Danni da incendi in Sicilia: Irfis pubblica avviso da 2,9 milioni

Danni da incendi, Irfis pubblica avviso da 2,9 milioni. I n pubblicazione oggi da Irfis FinSicilia l’avviso pubblico per contributi straordinari per i danni causati dagli incendi della scorsa estate.   16/05/2024 - Si tratta di una misura da 2,9 milioni di euro destinata a quanti hanno subito danni al patrimonio immobiliare e mobiliare a seguito dell’ondata di calore e degli incendi che hanno interessato, a partire dal 23 luglio 2023, le province di Catania, Messina, Palermo e Trapani e per i quali è stata emanata una apposita ordinanza del capo della protezione civile (la 1078 del 13 marzo 2024). Grazie al decreto della Regione (n. 31/2024 del 9.4.2024), è stato costituito, mediante incremento del Fondo Sicilia, un plafond destinato alla concessione dei contributi d’importo pari a 2,9 milioni di euro. Irfis – FinSicilia S.p.A. è stata incaricata di gestire le relative agevolazioni. Per accedere al contributo è necessario, tra l’altro, essere proprietari dei beni e avere denunciato pri

EMERGENZA CARCERI: UN PO' DI SOLDI AI DETENUTI VICINO ALLE ELEZIONI EUROPEE

Trattamento disumano: un indennizzo compreso tra i 10 e i 20 euro al giorno, nell'imminenza delle elezioni europee, per i detenuti già usciti dal carcere. Sconti di pena fino al 20% per chi è ancora ristretto in cella. Nemmeno una lira agli indigenti, ai disoccupati, ai derelitti e ai malati che non hanno commesso alcun delitto. Sono i cardini del piano 'svuota carceri' e 'svuota casse dello Stato'

24 marzo 2014 - Emergenza carceri e disagio dei detenuti negli istituti penitenziari: il ministro della Giustizia Andrea Orlando si reca oggi a Strasburgo per una serie di incontri e colloqui con i vertici del Consiglio d'Europa e della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo. Il guardasigilli presenta un pacchetto di misure "con dati, proposte, politiche e convenzioni" sulle quali, assicura Orlando, "stiamo lavorando ventiquattro ore su ventiquattro" per risolvere l'emergenza prima della scadenza del 28 maggio prossimo, termine concesso all’Italia dalla Corte Europea per risolvere la questione. La Corte ha infatti temporaneamente sospeso un notevole numero di ricorsi simili a quello della cosiddetta sentenza Torreggiani, che potrebbero portare a rilevanti sanzioni anche economiche nei confronti dell'Italia nel caso in cui le proposte avanzate dal Governo non riuscissero a convincere le due istituzioni europee.

Questa l'agenda degli appuntamenti.

Lunedì 24 marzo
Alle ore 19:15, il guardasigilli incontra la vice segretaria generale del Consiglio d'Europa Gabriella Battaini Dragoni.

Martedì 25 marzo
Si parte alle ore 10:30 al Palais de l'Europe, dove il ministro Orlando incontra il segretario generale del Consiglio d'Europa Thorbjørn Jagland.

Alle ore 11:30, presso il Palazzo dei Diritti dell'Uomo, colloquio con il presidente della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo Dean Spielmann e il vice presidente Guido Raimondi. Segue una breve visita all'Ufficio Centrale della Corte e all'Aula delle udienze.

Nel pomeriggio, alle ore 14:45, di nuovo presso il Palais de l'Europe, il guardasigilli incontra l'Alto Commissario del Consiglio d'Europa per i Diritti dell'Uomo Nils Muižnieks.

Commenti