Ponte sullo Stretto di Messina, Ciucci: Il via libera del Cipess è previsto a giugno

PONTE STRETTO, AD CIUCCI: AVVIO LAVORI IN ESTATE: " Il via libera del Cipess è previsto a giugno e consentirà di potere avviare la progettazione esecutiva e il programma delle opere anticipate, quali accantieramento, bonifica da ordigni bellici, indagini archeologiche e, in maniera graduale, le procedure espropriative. " Roma, 12 aprile 2025 - L’amministratore delegato di Stretto di Messina, Pietro Ciucci, intervistato dal nuovo settimanale economico “Moneta”, traccia lo stato di avanzamento del ponte sullo Stretto di Messina. Nell’intervista, Ciucci ha ricordato lo stato dell’iter - che lo scorso mercoledì ha registrato l’approvazione del report IROPI dal Consiglio dei Ministri – mentre sono in corso di predisposizione le comunicazioni al Ministero dell’Ambiente e alla Commissione Europea per gli aspetti relativi alla valutazione di incidenza ambientale. Tali procedure verranno concluse dopo Pasqua.   Il via libera del Cipess, che avrà luogo a valle dell’intero iter autorizz...

FIAT TERMINI IMERESE: LUMIA (PD): “EPPUR (QUALCOSA) SI MUOVE"

Roma, 5 marzo 2013 - “Finalmente sullo stabilimento Fiat di Termini Imerese qualcosa si sta muovendo. Ci sono diverse attenzioni, idee e proposte industriali, anche nel campo della produzione di automobili. L'esperienza ci consiglia un atteggiamento rigoroso e prudente. Bisogna valutare con attenzione tutte le proposte, naturalmente incoraggiando quelle che hanno respiro industriale e capacità occupazionale in grado di assorbire la forza lavoro dello stabilimento Fiat e del suo indotto”.
Lo dice il senatore del Pd Giuseppe Lumia, commentando la notizia dell'interesse manifestata da un produttore asiatico per lo stabilimento siciliano.

“Rimane ancora vivo – aggiunge – il rammarico per la scelta sbagliata della Fiat di abbandonare un sito con grandi potenzialità. Basti pensare al capitale professionale presente nel territorio, al collegamento con le autostrade del mare e agli investimenti infrastrutturali che si stanno realizzando nell'area industriale a partire dall'interporto”.

“Adesso – conclude Lumia – è il tempo di fare scelte serie e profonde, convocando al più presto il tavolo nazionale e coinvolgendo tutte le istituzioni, dal governo nazionale a quello regionale, dall'amministrazione comunale alle organizzazioni sindacali. Siamo chiamati tutti al massimo senso di responsabilità per rilanciare con i fatti lo stabilimento Fiat e l'area industriale di Termini Imerese”.
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E' un produttore di auto asiatico l'investitore industriale interessato al dossier Fiat di Termini Imerese, con un piano da 900 milioni di euro per costruire vetture elettriche. A confermarlo è Stefania Amato, emissario delle società Career Counseling e Protrade, che stamattina ha consegnato una lettera d'intenti alla Regione. Oltre alla Mitsubishi si fa anche il nome della Nissan come possibile partner industriale nell'operazione di rilancio di Termini Imerese.  Il piano dell'imprenditore asiatico interessato al dossier Fiat di Termini Imerese sarebbe da 900 milioni di euro per costruire vetture elettriche. A confermarlo è Stefania Amato, emissario delle società Career Counseling e Potrade, che ha consegnato una lettera d'intenti alla regione siciliana: "Posso dire che al momento ci sono due aziende disponibili a investire", dice la consulente delle due società. E le voci che rimbalzano a Termini Imerese sono quelle di Mitsubishi o Nissan. 

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