Danni da incendi in Sicilia: Irfis pubblica avviso da 2,9 milioni

Danni da incendi, Irfis pubblica avviso da 2,9 milioni. I n pubblicazione oggi da Irfis FinSicilia l’avviso pubblico per contributi straordinari per i danni causati dagli incendi della scorsa estate.   16/05/2024 - Si tratta di una misura da 2,9 milioni di euro destinata a quanti hanno subito danni al patrimonio immobiliare e mobiliare a seguito dell’ondata di calore e degli incendi che hanno interessato, a partire dal 23 luglio 2023, le province di Catania, Messina, Palermo e Trapani e per i quali è stata emanata una apposita ordinanza del capo della protezione civile (la 1078 del 13 marzo 2024). Grazie al decreto della Regione (n. 31/2024 del 9.4.2024), è stato costituito, mediante incremento del Fondo Sicilia, un plafond destinato alla concessione dei contributi d’importo pari a 2,9 milioni di euro. Irfis – FinSicilia S.p.A. è stata incaricata di gestire le relative agevolazioni. Per accedere al contributo è necessario, tra l’altro, essere proprietari dei beni e avere denunciato pri

FORZA ITALIA ALLE EUROPEE: “SONO STATE FATTE SCELTE DEL TUTTO PRIVE DI SENSO”

24/03/2014 - Antonio Martino, ex ministro degli Esteri e della Difesa, nato a Messina il 22 dicembre 1942, tessera numero 2 di Forza Italia, risponde alle domande di Barbara Romano per il quotidiano Libero, intevista pubblicata il 23 marzo. «Se Berlusconi dicesse “non mi occupo più di politica, vi auguro buona fortuna, d’ora in poi vedetela voi, non potete più fare affidamento su di me”, effettivamente Forza Italia sarebbe finita», risponde Martino quando la Romano gli domanda se è vero che Forza Italia è al collasso.
“Alcuni sondaggi danno Forza Italia sotto il 20% alle Europee. Il caos che regna nel partito rischia di tradursi in una débacle elettorale” fa presente l’intervistatrice.

«Molto dipenderà da come vengono fatte le liste. Se ci sono buoni candidati – risponde il prof. Martino - le cose potrebbero non andare così male. Io non sono pessimista… (…) In Sicilia sono state fatte scelte del tutto prive di senso. Molte persone che avevano espresso entusiasmo all’idea che si ripartisse con la stessa idea del ’94 non si sono più fatte sentire».

Intanto in Sicilia, in vista delle elezioni europee, si ripropone la sfida tra Gianfranco Micciché e Angelino Alfano, i due siciliani più amati da Berlusconi, che nel collegio delle isole avranno modo di rivedere e misurare le rispettive leadership.

Se in Sicilia a guidare la lista del Nuovo Centrodestra sarà personalmente il ministro dell'Interno Angelino Alfano, Per Forza Italia Gianfranco Micciché, su proposta personale di Berlusconi scenderebbe nell’agone europeo in pole position.

Viene confermato l'europarlamentare uscente Salvatore Iacolino, mentre si avanzano le candidature del deputato regionale Salvo Pogliese e di Massimo Romagnoli, imprenditore ed ex parlamentare.
Altre novità non ce ne sarebbero, almeno al momento. Ma quali sono in Sicilia “le scelte del tutto prive di senso”?

Berlusconi oggi vuole uscire all’euro?

«Sono convinto di sì - risponde il prof. Martino a Barbara Romano, nell'intervista a Libero -. Ha capito che si sono fatte tante cose assolutamente sbagliate in nome dell’unità monetaria. Come il Fiscal Compact, che è un’autocastrazione, perché abbiamo consegnato la nostra sovranità tout court non a uno stato federale europeo, ma a un accordo intergovernativo. Noi oggi non siamo più liberi di prendere decisioni in materia tributaria e di bilancio senza prima chiedere il permesso a squallidi personaggi che nessuno ha mai eletto e che gli italiani nemmeno sanno chi siano. E non mi si venga a dire che a Renzi è andato bene in Europa...».



Commenti