Danni da incendi in Sicilia: Irfis pubblica avviso da 2,9 milioni

Danni da incendi, Irfis pubblica avviso da 2,9 milioni. I n pubblicazione oggi da Irfis FinSicilia l’avviso pubblico per contributi straordinari per i danni causati dagli incendi della scorsa estate.   16/05/2024 - Si tratta di una misura da 2,9 milioni di euro destinata a quanti hanno subito danni al patrimonio immobiliare e mobiliare a seguito dell’ondata di calore e degli incendi che hanno interessato, a partire dal 23 luglio 2023, le province di Catania, Messina, Palermo e Trapani e per i quali è stata emanata una apposita ordinanza del capo della protezione civile (la 1078 del 13 marzo 2024). Grazie al decreto della Regione (n. 31/2024 del 9.4.2024), è stato costituito, mediante incremento del Fondo Sicilia, un plafond destinato alla concessione dei contributi d’importo pari a 2,9 milioni di euro. Irfis – FinSicilia S.p.A. è stata incaricata di gestire le relative agevolazioni. Per accedere al contributo è necessario, tra l’altro, essere proprietari dei beni e avere denunciato pri

MESSINA: ARRESTATO IL SECONDO AUTORE DELLA RAPINA AI CASELLI A18

Domenico Barbuscia, 35 anni, è il secondo autore della rapina perpetrata lo scorso 31 gennaio ai caselli autostradali di Messina Sud assieme al complice Giovanni Costa, già arrestato in flagranza. L'uomo aveva minacciato il casellante riuscendo a farsi consegnare la somma di 1195 euro. Barbuscia era poi riuscito a fuggire dileguandosi, mentre Costa era stato bloccato e arrestato dalla Polizia intervenuta tempestivamente 

 Messina, 23/03/2014 – E’ stata eseguita ieri da personale della Sezione della Polizia Stradale e delle Sottosezioni Boccetta A20 e Giardini l’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di Domenico Barbuscia, 34 anni, pregiudicato messinese, responsabile della rapina perpetrata lo scorso 31 gennaio ai caselli autostradali di Messina Sud.

Rapina per la quale era stato già arrestato in flagranza Giovanni Costa con il quale il trentaquattrenne aveva minacciato il casellante riuscendo a farsi consegnare la somma di 1195 euro. Era poi riuscito a fuggire dileguandosi, mentre l'altro uomo veniva bloccato e arrestato dalla Polizia intervenuta tempestivamente. Le successive indagini hanno permesso di individuare nel 34enne il complice di quella sera e di altre rapine perpetrate con lo stesso modus operandi ai caselli di Tremestieri. A tradirlo è stato anche il ciclomotore con il quale aveva raggiunto il luogo della rapina ill 31 gennaio, poi abbandonato ed il cui eventuale furto mai denunciato.

Lo stesso si era poi presentato presso gli uffici della Sottosezione A20 con evidenti escoriazioni dovute con ogni probabilità alla rocambolesca fuga tra la fitta vegetazione attigua ai caselli di Tremestieri. Inoltre, le immagini delle telecamere a circuito chiuso, i tabulati telefonici e le perquisizioni effettuate, hanno permesso di acquisire ulteriori elementi che hanno indicato la stessa persona non solo come autore della rapina perpetrata lo scorso 31 gennaio ma anche come responsabile di altre rapine avvenute il 03.12.2014, il 14.01.2014 ed il 20.01.2014, sempre in danno di personale operante presso il casello autostradale di Tremestieri e perpetrate con le stesse modalità, ovvero col volto travisato ed armati di pistola o di coltello. Il messinese raggiunto ieri da misura di custodia cautelare in carcere, soggetto pluripregiudicato noto alle Forze dell’Ordine, già nel febbraio 2007 era stato arrestato, unitamente ad altri soggetti pregiudicati, dalla locale Polizia Stradale, poiché responsabile di rapina perpetrata in danno dell’area di servizio “Divieto Nord”.

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