Scorie nucleari: anche a Trapani il NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi

Manifestazione NO deposito scorie. Ciminnisi (M5S): "Auspichiamo presa di posizione di maggioranza e Governo di centrodestra".  La deputata ARS Cinqustelle Cristina Ciminnisi presente, unitamente alla coordinatrice Territoriale del M5S Francesca Trapani, alla manifestazione contro le scorie nucleari avvenuta a Trapani. Trapani, 2 maggio 2024  – "Come abbiamo già fatto a Segesta, anche a Trapani, oggi abbiamo manifestato il nostro NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi nei nostri territori. Come MoVimento 5 Stelle Sicilia, lavoreremo perché l’ARS approvi la mozione affinché Trapani e Calatafimi non diventino la pattumiera d’Italia. Ci preoccupa il fatto che non abbiamo ancora ascoltato un NO altrettanto deciso da parte della maggioranza di centrodestra, né da parte del Governo Regionale. Al contrario, sembrano giungere da autorevoli rappresentanti del territorio preoccupanti voci di 'disponibilità a valutare' le 'opportunità economiche'.

MESSINA: I CARABINIERI ARRESTANO UN 48ENNE PER L’ACCOLTELLAMENTO DEL 13 FEBBRAIO A PROVINCIALE

Messina, 12 marzo 2014 - Nel tardo pomeriggio di ieri i Carabinieri della Stazione Messina Gazzi, su ordine di custodia cautelare in carcere emesso dalla Procura della Repubblica presso il tribunale di Messina, hanno tratto in arresto Paolo Carbone, nato a Messina, cl. 1966, ivi residente, resosi responsabile dell’accoltellamento avvenuto il 13 febbraio nel rione Provinciale a danno di un cittadino straniero.
Le indagini, condotte nell’immediatezza dalla Stazione di Messina Gazzi con il supporto del Nucleo Operativo della Compagnia di Messina Sud, hanno consentito di identificare velocemente il responsabile del gesto e di ricostruire con certezza la dinamica della feroce aggressione. Le risultanze investigative hanno convinto pienamente il magistrato titolare delle indagini ed il GIP, per cui l’uomo risponderà di tentato omicidio, porto abusivo di arma da taglio e calunnia. Infatti lo stesso, nel corso di un litigio per futili motivi, aggrediva l’extracomunitario con un’arma da taglio, sferrandogli un numero imprecisato di colpi che, in considerazione della parti attinte, in particolare il viso, sarebbero stati idonei a determinare il decesso dell’aggredito se, in sua difesa, non fossero prontamente intervenuti alcuni passanti.
Dopo le formalità di rito, il prevenuto è stato ristretto presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi.

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