Danni da incendi in Sicilia: Irfis pubblica avviso da 2,9 milioni

Danni da incendi, Irfis pubblica avviso da 2,9 milioni. I n pubblicazione oggi da Irfis FinSicilia l’avviso pubblico per contributi straordinari per i danni causati dagli incendi della scorsa estate.   16/05/2024 - Si tratta di una misura da 2,9 milioni di euro destinata a quanti hanno subito danni al patrimonio immobiliare e mobiliare a seguito dell’ondata di calore e degli incendi che hanno interessato, a partire dal 23 luglio 2023, le province di Catania, Messina, Palermo e Trapani e per i quali è stata emanata una apposita ordinanza del capo della protezione civile (la 1078 del 13 marzo 2024). Grazie al decreto della Regione (n. 31/2024 del 9.4.2024), è stato costituito, mediante incremento del Fondo Sicilia, un plafond destinato alla concessione dei contributi d’importo pari a 2,9 milioni di euro. Irfis – FinSicilia S.p.A. è stata incaricata di gestire le relative agevolazioni. Per accedere al contributo è necessario, tra l’altro, essere proprietari dei beni e avere denunciato pri

MONFORTE SAN GIORGIO, UN ARRESTO PER IL FURTO NELL’ABITAZIONE DEL PARROCO

Monforte San Giorgio, 24 marzo 2014Nella mattinata odierna, a Monforte San Giorgio, i Carabinieri della Stazione di Monforte San Giorgio in esecuzione di un ordinanza di custodia cautelare, emessa dal GIP del Tribunale di Barcellona P.G., hanno tratto in arresto per furto CANNISTRA' Achille 47enne di Monforte San Giorgio, con precedenti di polizia. Il Cannistrà, in data 6 agosto 2012, approfittando della processione in onore del Santo Patrono San Giorgio, tra le ore 18,30 e le 22.00, previa effrazione della porta d'ingresso, si era introdotto all'interno dell'abitazione del parroco della chiesa di S.Giorgio e aveva asportato 1000 euro in contanti, 4 orologi di valore e una collana d'oro per un danno complessivo di oltre 5 mila euro.
Le serrate indagini dei Carabinieri della Stazione di Monforte permettevano di individuare diversi indizi a carico del Cannistrà. Decisivo però è stato il repertamento, che ha consentito in sede di un lungo e minuzioso sopralluogo sulla scena del crimine, di una cicca di sigaretta di una particolare marca, proprio quella utilizzata normalmente dall'arrestato. Dalla cicca repertata e dalle relative tracce di saliva, è stato possibile estrapolare un profilo di DNA perfettamente corrispondente a quelle del CANNISTRA'.

L’arrestato su disposizione dell'AG mandante veniva ristretto presso il proprio domicilio in regime di arresti domiciliari.



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