Ospedali: posti letto, offerta minima nelle città metropolitane di Messina e di Venezia

ISTAT. CONDIZIONI DI SALUTE E OFFERTA SANITARIA NELLE CITTÀ METROPOLITANE. Cagliari è il comune con la maggiore dotazione di posti letto ordinari e in day hospital per abitante (13,4 per 1.000). I comuni di Bari e di Catania. Reggio Calabria e Genova invece sono i comuni con la minore disponibilità di posti letto. La dotazione di posti letto ospedalieri è invece minima nelle città metropolitane di Messina e di Venezia   21/05/2024 - A Roma la maggiore concentrazione: ogni 100 posti letto del Lazio, quasi 82 sono offerti da strutture ospedaliere ubicate nel territorio metropolitano di Roma. Nella città metropolitana di Genova sono localizzati il 63% dei posti letto della Liguria, così come nei territori metropolitani di Torino e di Napoli si concentra circa la metà della disponibilità dei posti del Piemonte e della Campania.  La dotazione di posti letto ospedalieri è invece minima nelle città metropolitane di Messina e di Venezia che sono sede, rispettivamente, di 16 e di 18 posti let

PAPA FRANCESCO INCONTRERA' IL 21 I FAMILIARI DELLE VITTIME INNOCENTI DELLE MAFIE


Venerdì 21 marzo 2014, alle ore 17.30, nella Chiesa di San Gregorio VII, in Via San Gregorio VII n.6, a Roma, il Santo Padre Francesco incontrerà i partecipanti all’incontro promosso dalla Fondazione "Libera", presieduta da Don Luigi Ciotti
 Roma, 15/03/2014 - L’incontro è dedicato ai familiari delle vittime innocenti delle mafie, e si tiene alla vigilia della XIX "Giornata della memoria e dell’impegno" in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, che avrà luogo a Latina il 22 marzo.

"L’incontro che Papa Francesco avrà con i familiari delle vittime di mafia sarà un grande segnale, e a don Luigi Ciotti va il merito di averlo promosso. Da famigliare di vittima innocente della mafia apprezzo profondamente il gesto del Pontefice volto a ricordare chi ha donato la propria vita per i valori universali della verità e della giustizia": lo dice Sonia Alfano, presidente della Commissione Antimafia Europea, figlia di Beppe, il giornalista ucciso a Barcellona Pozzo di Gotto l’ 8 gennaio 1993.

«Per i famigliari delle vittime innocenti delle mafie l'incontro con Papa Francesco è un dono. Un dono tanto più grande perché precede, anzi apre, la "Giornata della memoria e dell'impegno".
Il 21 marzo è per loro - e sarebbe bello lo diventasse, istituzionalmente, per tutti gli italiani - il giorno in cui i loro cari, in tante città d'Italia, vengono chiamati per nome, uno a uno, in un appello rivolto alle coscienze di tutti.

Quei nomi vengono pronunciati ma sono quei nomi, in realtà, a chiamarci.
La disponibilità del Papa ad accompagnare i famigliari a questo momento carico di dolore ma anche di speranza, è segno di un'attenzione e di una sensibilità che loro hanno colto sin dal primo momento. Attenzione verso tutta l'umanità fragile, ferita. Ma attenzione, anche, per lo specifico tema delle mafie, della corruzione, delle tante forme d'ingiustizia che negano la dignità umana. Voce di una Chiesa che salda il Cielo e la Terra, e che della denuncia fa annuncio di Salvezza.

Molte di quelle vittime erano "giusti". Persone che non hanno esitato a mettere la propria vita al servizio di quella degli altri, anche a costo di perderla. È questa giustizia delle coscienze, prima che delle leggi, il dono che ci hanno lasciato. Condividerlo è nostro compito quotidiano. Condividerlo con Papa Francesco è la più grande delle gioie».

d. Luigi Ciotti

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