Deposito scorie nucleari a Trapani e Calatafimi Segesta: l’ARS dice NO, rispettata la volontà popolare

Deposito scorie nucleari: l’ARS dice NO. Ciminnisi: «Rispettata la volontà popolare. Incredibile il silenzio del Governo Regionale». A pprovata la mozione presentata dal M5S e illustrata in aula dalla deputata Cristina Ciminnisi, contro l’ipotesi di realizzazione del deposito nazionale di scorie nucleari in una delle due aree individuate nei comuni di Trapani e Calatafimi Segesta. Il Governo non s’è pronunciato e non è intervenuto in aula.  Trapani, 14 maggio 2024 – L’ARS ha approvato questo pomeriggio la mozione, presentata dal M5S e illustrata in aula dalla deputata trapanese Cristina Ciminnisi, prima firmataria, contro l’ipotesi di realizzazione del deposito nazionale di scorie nucleari in una delle due aree individuate nei comuni di Trapani e Calatafimi Segesta. Il Governo non s’è pronunciato e non è intervenuto in aula. Contro la mozione ha votato il deputato di FdI Giuseppe Bica. «Il voto rende giustizia e dignità ai nostri territori e a tutta l’Isola – afferma Ciminnisi –. Il NO

PIRAINO: CANONE IDRICO 2012, LE TARIFFE IN FATTURA NON CORRISPONDONO A QUELLE DELIBERATE DALLA GIUNTA

Attività Partecipativa per lo studio del settore: pagamento canone idrico 2012, i consiglieri vicini all’amministrazione chiedono chiarimenti riguardo l’errata applicazione delle tariffe idriche 2012. Il Testo Integrale della Nota protocollata stamattina al protocollo generale del Comune di Piraino, in cui si evidenzia, tra l'altro, il calcolo errato presente nella recente bollettazione relativa al canone idrico 2012. Piraino (Me), 26/03/2014 - Recentemente sono pervenute agli utenti le fatture relative al pagamento del canone idrico per l'anno 2012, i cui importi risultano significativamente rilevanti.
Si evidenzia, preliminarmente, che le aliquote delle tariffe riportate in fattura non corrispondono a quelle deliberate dalla Giunta Municipale con l'atto n.214 del 02/10/2012 e pubblicato sul sito istituzionale dell'Ente, come visionato dai sottoscritti e accessibile dagli utenti. In particolare si rileva che la tariffa Utenze Domestiche della fascia che va da mc 1 a mc 72 è stata calcolata in €1,20/mc, anziché quella corretta di €1,00/mc; per la fascia che va da 73 mc a 180 mc di consumo è stata calcolata sulla aliquota di €1,60/mc anziché a € 1,50/ mc; per Quota fissa (ex canone nolo) per i residenti €12,00 anziché €10,00, per i non residenti €35,00 anziché €30,00.

Pertanto è altresì necessario e indispensabile procedere alla rettifica degli errori riportati nelle fatture conseguenti a quanto sopra esposto attraverso il ritiro e nuova emissione delle fatture correttamente redatte. Sarà opportuno che le stesse siano accompagnate delle doverose scuse degli uffici preposti per i disagi arrecati agli utenti.
Nonostante le necessarie correzioni, purtuttavia permane la gravosità degli importi che incidono in larga parte sulla fascia delle utenze domestiche e quindi sul bilancio familiare dei cittadini. La condizione di crisi economica che già da tempo investe il nostro paese ha creato non pochi disagi e sofferenze alle finanze delle famiglie che hanno registrato una flessione, in alcuni casi drammatica, per la perdita di lavoro e/o la conseguente precarizzazione dello stesso. Pertanto si ritiene doveroso intervenire, pur nella consapevolezza della giusta riscossione delle entrate che consente la capacità per il Comune di erogare i servizi in favore della propria comunità. I sottoscritti si permettono e ritengono doveroso apportare un contributo che auspicano utile per venire incontro alle difficoltà delle famiglie e dei cittadini in genere e delle fasce di essi più deboli. Certi della sensibilità sulla tematica dell'esecutivo si possa collaborativamente pervenire a soluzioni conducenti all'obiettivo sopra esposto che si intende perseguire. In tale ottica, è utile, contemperare le esigenze di dover garantire le entrate per il Comune da una parte e dall'altra alleggerire in qualche modo lo sforzo che i cittadini devono affrontare per sostenere una dignitosa vita delle loro famiglie.

Appare, in tale contesto, potersi procedere alla dilazione dei pagamenti per spalmarli in un arco temporale molto più lungo ed alleggerirne così il carico evitando il sovrapporsi di pagamenti con scadenze ravvicinate, con altri tributi anche non comunali e/o comunque spese che gravano sul budget familiare e con pagamenti concentrati nel tempo. Sulla base delle indicazioni fornite dal Consiglio Comunale a seguito delle evidenziazioni della Corte dei Conti per il superamento delle criticità emerse relative ai conti consuntivi per gli anni 2010, 2011 e 2012 che ha visto il Comune dichiarato "strutturalmente deficitario" e di cui una delle maggiori criticità veniva dalla Corte evidenziata nella scarsa capacità di riscossione da parte dell'Ente, si è consapevoli che l'esecutivo ha intrapreso e posto in essere delle iniziative volte ad implementare la capacità di riscossione, anche fornendo supporto esterno agli uffici.

Purtuttavia è utile ed improcrastinabile intervenire ponendo in essere incisive attività di lotta all'elusione e all'evasione ed operare celermente procedendo alla lettura dei consumi per evitare accumuli di ruoli e/o partite non riscosse ed attivandosi per la riscossione da parte degli utenti persistenti nella condizione di morosità specie quelle riguardanti attività non domestiche. Ciò consentirebbe di alleggerire le aliquote tariffarie aderendo all'adagio "pagare tutti per pagare meno". Poiché è nostro intendimento, come espresso prima, recare un contributo fattivo disponendo di un quadro completo del settore di cui ragioniamo, rivolgiamo, con la presente, al responsabile dell'Area Finanziaria formale istanza per avere copia del dato aggregato:

• Elenco dei contribuenti morosi per i singoli anni 2007, 2008, 2009, 2010 e 2011 e di
quelli che per gli stessi anni a tutt'oggi risultano nella condizione di morosità;
• Quale attività gestionale e nei confronti di quanti e quali soggetti, per ciascuno dei predetti anni, sono state attivate e concluse le procedure previste dall'art.28 del relativo Regolamento Comunale;
• L'Ufficio Anagrafe voglia fornire l'elenco non nominativo ma come dato aggregato dei nuclei residenti per ciascuno degli anni indicati e le comunicazioni fornite come per legge all'Area Finanziaria Servizio Tributi;
• Inoltre all'Area Finanziaria si chiede, se nella attività istruttoria per la formazione degli elenchi e/o dei ruoli dei contribuenti, il Comune dispone di una Anagrafe Tributaria e se sono state attivate procedure comparative ed incrociate con i dati di erogazione di altri
pubblici servizi;

• Si chiede, altresì, il numero dei dipendenti che, a vario titolo, sono impiegati presso l'Ufficio Tributi e la relativa spesa annua sostenuta;
• Nell'ambito del supporto agli uffici che è stato fornito attraverso la InfoTirrena, appare estremamente utile, quanto quasi ovvio che vi sia la istituzione di uno strutturato Ufficio Tributi costituito da più unità che svolgano, in itinere, attività interattiva con
InfoTirrena onde procedere, successivamente, alla completa internalizzazione del servizio per comprimerne i costi;
• A tal fine si chiede di conoscere il costo della attività di supporto svolta dalla
InfoTirrena, nonché copia del contratto che disciplina i rapporti con il Comune onde conoscere l'attività di affiancamento seguita o utile da seguire;

• Se sono state effettuate verifiche e se risultano contatori guasti o non leggibili e il
numero di essi, nonché se sono state attivate le procedure di rimessa in pristino.
I sottoscritti Consiglieri che stanno già procedendo allo studio dell'intero settore intendono fornirne le risultanze accompagnate con dati che si augurano utili all'attività per il conseguimento dei fini sopra proposti.

Ceraolo Spurio Marco, Condipodaro Marchetta Cono Calogero Marino Aldo
Scaffidi Tonino Spanò Tindaro Truglio Carmelo


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