Ospedali: posti letto, offerta minima nelle città metropolitane di Messina e di Venezia

ISTAT. CONDIZIONI DI SALUTE E OFFERTA SANITARIA NELLE CITTÀ METROPOLITANE. Cagliari è il comune con la maggiore dotazione di posti letto ordinari e in day hospital per abitante (13,4 per 1.000). I comuni di Bari e di Catania. Reggio Calabria e Genova invece sono i comuni con la minore disponibilità di posti letto. La dotazione di posti letto ospedalieri è invece minima nelle città metropolitane di Messina e di Venezia   21/05/2024 - A Roma la maggiore concentrazione: ogni 100 posti letto del Lazio, quasi 82 sono offerti da strutture ospedaliere ubicate nel territorio metropolitano di Roma. Nella città metropolitana di Genova sono localizzati il 63% dei posti letto della Liguria, così come nei territori metropolitani di Torino e di Napoli si concentra circa la metà della disponibilità dei posti del Piemonte e della Campania.  La dotazione di posti letto ospedalieri è invece minima nelle città metropolitane di Messina e di Venezia che sono sede, rispettivamente, di 16 e di 18 posti let

RALLY TORRI SARACENE 2014, UN PO’ L’AMARO IN BOCCA IN CASA NEBROSPORT

Sant’Angelo di Brolo, 18/03/2014 - Inizio settimana dal sapore amaro in casa Nebrosport all’indomani del rally casalingo “Torri Saracene”, andato di scena domenica scorsa lungo le strade del versante tirrenico-nebroideo della provincia di Messina, di fronte allo splendido scenario delle Isole Eolie, e nell’ambito del quale la scuderia santangiolese ha schierato ben sette equipaggi. Di questi solo tre sono andati a punti, mentre per gli altri a farla da padrona è stata la sfiga che ha gettato un’ombra nera su una domenica piena di sole.
Partiamo proprio dagli sfortunati: trasferta da dimenticare in fretta per Antonio Piccione in coppia con Antonino Catalfamo a bordo della Saxò di classe A6. Per loro rottura del semiasse, già durante la prima prova speciale, a soli 3 chilometri dallo start che li vede costretti ad alzare bandiera bianca.

Per la stessa ragione è arrivato il ritiro forzato alla partenza della seconda prova anche per Antonio Monastra con alle note Salvatore Mignacca, in gara con una 106 kit: forte il rammarico per l’equipaggio biancazzurro di classe A5 che nella prima prova aveva sfoggiato una prestazione di tutto rispetto chiudendo con un secondo tempo di classe. Stessa sorte per il driver Sebastiano Martella affiancato da Marcella Drago a bordo della Peugeot 106 Gti 16v di Gruppo Racing Start: anche per loro la sfortuna si è accanita sul semiasse della vettura a soli 4 chilometri dal nastro di partenza della prima prova. Sorte avversa, infine, anche per il giovane Alessandro Casella, coadiuvato dal navigatore Carmelo Ricciardello, al volante di una Saxò di classe N2: ha dovuto prematuramente abbandonare la gara a causa di una”toccata” che lo ha costretto al ritiro a circa cinque chilometri dal via della prima ps.

Fortunatamente non per tutti è stata una giornata nera e in casa Nebrosport si piange con un occhio solo grazie alle ottime prestazioni sfoggiate dai tre alfieri andati a punti. Esaltante la prova di Giuseppe Leonte, affiancato da Daniele Prestipino, che con la sua Peugeot 106 conquista il gradino più alto del podio in classe N1, piazzandosi al 19esimo posto della classifica assoluta e raccogliendo punti utili anche per il trofeo Peugeot. In A7, invece, arriva un ottimo secondo posto per il pilota Salvatore Leopardi, alla sua prima gara dopo un anno di inattività, e il navigatore Salvatore Corona, a bordo della Clio Williams. Il duo centra anche un 14esimo posto in classifica assoluta. Buono, infine, il piazzamento di Sebastiano Agostino assistito alle note da Carmelo Raffaele, anche loro a punti con la Clio Williams di classe A7 grazie ad un terzo di classe e un 26esimo assoluto.

Per loro gara regolare e senza grosse sbavature nonostante le insidie di un percorso dall’asfalto in condizioni non proprio ottimali. Soddisfazione ha espresso il direttore sportivo della scuderia nebroidea per la buona performance sfoggiata dai tre equipaggi andati a punti, mentre un incoraggiamento è stato rivolto ai quattro sfortunati equipaggi che non sono riusciti a vedere la bandiera a scacchi. Archiviata con qualche ammaccatura la prima edizione del rally “Torri Saracene”, la scuderia biancazzurra volge già lo sguardo al prossimo impegno, quello del 6 aprile per il 19esimo Autoslalom Torregrotta valido per i campionati italiano e siciliano.

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