L'europarlamentare Sonia Alfano sarà ospite di Riccardo Iacona nella puntata di 'Presadiretta' in onda lunedì 24 marzo alle 21.05 su
Rai3. Sonia Alfano, deputato al
Parlamento Europeo, è presidente della Commissione Antimafia Europea, da
sempre impegnata in prima persona contro Cosa Nostra. Iacona la
intervisterà sulla figura di “Matteo Messina
Denaro”, ultimo dei boss di Cosa Nostra non ancora nelle mani della
Giustizia, latitante da 21 anni, sui misteri della Trattativa
Stato-Mafia
23/03/2014 - Nella puntata di PRESADIRETTA, in onda lunedì 24 marzo alle 21.05 su Rai3, ospite di Riccardo Iacona ci sarà Sonia Alfano, deputato al Parlamento Europeo e presidente della Commissione Antimafia Europea, da sempre impegnata in prima persona contro Cosa Nostra. Iacona la intervisterà sulla figura a cui è dedicata la puntata “Matteo Messina Denaro”, ultimo dei boss di Cosa Nostra non ancora nelle mani della Giustizia, latitante da 21 anni, sui misteri della Trattativa Stato-Mafia, sul 41bis e sulle difficoltà del contrasto alla criminalità organizzata.
Condannato all’ergastolo per le stragi del 1993, da allora è sparito nel nulla. Il programma racconterà la storia del suo coinvolgimento nella stagione stragista dei primi anni ’90, il ruolo nella presunta trattativa Stato-Mafia e lo strettissimo legame con Totò Riina, la caccia alla sua immensa ricchezza che ha permesso il sequestro di beni per 4 miliardi di euro, i blitz delle forze dell’ordine che hanno gradualmente fatto terra bruciata intorno a lui, fino al clamoroso arresto della sorella Patrizia.
Matteo Messina Denaro si nasconde da 21 anni, nonostante gli diano la caccia la Procura di Palermo, la Polizia, i Carabinieri e i servizi segreti. In questa puntata andrà in onda il giallo di una latitanza incredibilmente lunga.
Sonia Alfano è nata a Messina il 15 ottobre 1971. Nel 2009 è stata eletta al parlamento europeo per l'Italia dei Valori e dal 18 aprile 2012 presidede la Commissione speciale antimafia. Mamma di 3 figlie, è stata funzionario della Regione Siciliana, nel Dipartimento di Protezione Civile. Dopo il diploma di maturità conseguito presso il Liceo Classico Luigi Valli di Barcellona Pozzo di Gotto ha interrotto gli studi universitari alla facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Palermo per la morte del padre Beppe Alfano, ucciso dalla mafia a Barcellona Pozzo di Gotto, per le sue inchieste scomode, l'8 gennaio del 1993.
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