Deposito scorie nucleari a Trapani e Calatafimi Segesta: l’ARS dice NO, rispettata la volontà popolare

Deposito scorie nucleari: l’ARS dice NO. Ciminnisi: «Rispettata la volontà popolare. Incredibile il silenzio del Governo Regionale». A pprovata la mozione presentata dal M5S e illustrata in aula dalla deputata Cristina Ciminnisi, contro l’ipotesi di realizzazione del deposito nazionale di scorie nucleari in una delle due aree individuate nei comuni di Trapani e Calatafimi Segesta. Il Governo non s’è pronunciato e non è intervenuto in aula.  Trapani, 14 maggio 2024 – L’ARS ha approvato questo pomeriggio la mozione, presentata dal M5S e illustrata in aula dalla deputata trapanese Cristina Ciminnisi, prima firmataria, contro l’ipotesi di realizzazione del deposito nazionale di scorie nucleari in una delle due aree individuate nei comuni di Trapani e Calatafimi Segesta. Il Governo non s’è pronunciato e non è intervenuto in aula. Contro la mozione ha votato il deputato di FdI Giuseppe Bica. «Il voto rende giustizia e dignità ai nostri territori e a tutta l’Isola – afferma Ciminnisi –. Il NO

STALKER A MESSINA: VESSATA E MOLESTATA UNA DONNA CHE CHIEDE AIUTO ALLA POLIZIA, ARRESTATO

Gli agenti dell’U.P.G.S.P. hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di un quarantaduenne messinese, ritenuto responsabile dei reati di violenza privata e atti persecutori
Messina, 25 marzo 2014 – Vittima dell’uomo una donna alla quale in passato era stato legato sentimentalmente.
Una lunga storia la cui fine lo stalker non era riuscito ad accettare e che aveva tentato inizialmente di riprendere con regali ed attestazioni d’affetto. Al rifiuto della donna, con un’escalation di intimidazioni e molestie che hanno avuto inizio lo scorso 3 marzo, l’uomo si è reso autore di sms dal contenuto ingiurioso, appostamenti, messaggi minatori abbandonati davanti la porta dell’abitazione della ex.

Dopo averla vessata e molestata, non ha poi esitato a minacciarne di morte l’attuale compagno qualora quest’ultimo non avesse interrotto la relazione sentimentale. Nell’arco temporale della vicenda, sono stati registrati anche danneggiamenti al citofono dello stabile in cui la donna risiede e tracce di liquido infiammabile sull’uscio di casa. La donna, disperata, ha chiesto aiuto alla Polizia di Stato. I sopralluoghi e gli accertamenti effettuati dai poliziotti dell’U.P.G.e S.P.sono stati decisivi per consentire, in tempi rapidi, l’emissione della custodia cautelare ai domiciliari a carico dello stalker.
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Gli agenti del Commissariato di P.S. di Capo D’orlando hanno tratto in arresto, in esecuzione di mandato europeo di cattura, un cittadino rumeno ventisettenne pregiudicato. L’uomo è stato condannato il 20.05.2013 in Romania dalla Corte di Giustizia della città di Beclean alla pena di anni 4 di reclusione per associazione a delinquere, furto aggravato in concorso e guida senza patente. Già arrestato dagli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Capo d’Orlando lo scorso gennaio per furto aggravato in concorso – aveva depredato 12 raccoglitori per la raccolta di abiti usati con altri connazionali – ed in atto sottoposto all’obbligo di dimora per reati precedenti, il cittadino di nazionalità romena è stato raggiunto dai poliziotti e trasferito presso la Casa Circondariale Gazzi.



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