Vittima di violenze: ok al distacco presso altra sede di lavoro

Vittima di violenze: ok al distacco presso altra sede di lavoro.  Una dipendente dell’Ufficio del processo presso il tribunale di Catania ha chiesto e ottenuto la proroga del distacco presso un’altra sede lavorativa, a tutela della sua incolumità. 8 mag 2024 - Dopo essere stata assunta a tempo determinato, la dipendente è stata vittima di violenze, regolarmente denunciate, che l’hanno costretta a chiedere il distacco dalla propria sede lavorativa perché non si sentiva più al sicuro. Il Tribunale di Catania le aveva però concesso il distacco fino a settembre 2024. Nel frattempo, la donna aveva denunciato altri reati contro la sua persona e il ritornare nella sede assegnatagli avrebbe messo a serio repentaglio la sua incolumità. Per tale ragione si è rivolta allo studio legale Leone-Fell & C. per ottenere la necessaria tutela. “Vista la gravità della situazione, abbiamo inoltrato un’istanza al ministero di Giustizia – spiegano i legali Francesco Leone, Simona Fell e Davide Marceca ch

LAMPADINE ESAUSTE: SICILIA BOCCIATA NELLA RACCOLTA, MALE ANCHE IL LAZIO

Palermo, 28 aprile 2014 – La classifica delle regioni italiane più virtuose in fatto di raccolta di lampadine esauste incorona anche per il 2013 al primo posto la Lombardia con circa 615 tonnellate, seguita dal Veneto, Piemonte ed Emilia-Romagna; Sicilia solo nona con 62 tonnellate. La Lombardia rimane la regione più virtuosa anche in termini di raccolta pro-capite (0,063 kg raccolti), bocciata la Sicilia solo sedicesima con appena 0,013kg pro-capite raccolti.


Secondo i dati Ecolamp, nel 2013 la raccolta delle lampadine a basso consumo ha registrato un ottimo +16% con oltre 1.905 tonnellate recuperate dal Consorzio ECOLAMP sull’intero territorio nazionale grazie al contributo dei cittadini privati e dei professionisti del settore illuminotecnico, che hanno conferito il materiale attraverso i differenti canali di raccolta dedicati. Lombardia, Piemonte e Veneto rappresentano in valore assoluto l’eccellenza nella raccolta delle lampadine: da sole queste tre regioni coprono il 54% del totale nazionale.

RACCOLTA PER REGIONI:
Posizione Regione Kg di sorgenti luminose
1 Lombardia 614.934
2 Veneto 231.297
3 Piemonte 181.160
4 Emilia Romagna 157.252
5 Lazio 113.152
6 Toscana 101.322
7 Campania 82.767
8 Liguria 66.193
9 Sicilia 62.759
10 Trentino Alto Adige 55.695
11 Marche 54.862
12 Puglia 53.799
13 Friuli Venezia Giulia 40.616
14 Abruzzo 28.948
15 Sardegna 20.068
16 Umbria 19.709
17 Molise 8.360
18 Calabria 6.289
19 Basilicata 3.660
20 Valle d’Aosta 2.430


Se guardiamo invece la raccolta pro-capite, dopo il primo posto dei lombardi (0,063 Kg pro-capite), troviamo i cittadini del Trentino Alto Adige (0,054 Kg pro-capite); con i veneti al terzo posto (0,047 Kg pro-capite). Quarti sono i liguri, quinti i piemontesi; mentre gli emiliano-romagnoli sono al sesto posto della classifica pro-capite. Seguono: marchigiani, friulani, toscani e molisani a pari merito. Siciliani solo sedicesimi.

RACCOLTA PRO-CAPITE PER REGIONI:
Posizione Regione kg pro-capite
1 Lombardia 0,063
2 Trentino Alto Adige 0,054
3 Veneto 0,047
4 Liguria 0,042
5 Piemonte 0,041
6 Emilia Romagna 0,036
7 Marche 0,036
8 Friuli Venezia Giulia 0,033
9 Toscana 0,027
10 Molise 0,027
11 Umbria 0,022
12 Abruzzo 0,022
13 Lazio 0,020
14 Valle d’Aosta 0,019
15 Campania 0,014
16 Sicilia 0,013
17 Puglia 0,013
18 Sardegna 0,012
19 Basilicata 0,006
20 Calabria 0,003

Raccoglie e riciclare le lampadine esauste significa recuperare fino al 95% dei materiali tra vetro, metalli e plastiche evitando, allo stesso tempo, la dispersione nell’ambiente della quantità, seppure minima (da 1 a 5 mg), di mercurio in esse contenuta. Per fare tutto ciò è necessario portare le lampadine esauste: 1) alle Isole Ecologiche comunali distribuite in tutto il territorio nazionale e gettare il materiale nell’apposito contenitore; 2) oppure consegnarle al rivenditore senza l’obbligo di nuovi acquisti equivalenti, come previsto dal nuovo Decreto (n.49 del 14 marzo 2014) sui rifiuti elettrici ed elettronici (Raee), che si aggiunge così alla vecchia formula dell’ “uno contro uno” introdotta nel 2010.



Commenti