Enoturismo: tra le mete più gettonate dagli enoturisti Piemonte, Sicilia e Toscana ma anche l’Umbria, che quest’anno è entrata a far parte delle 10 best wine travel destinations secondo il magazine USA “Wine Enthusiast”. Lo studio è di Vinitaly su dati Istat, Assoenologi, Agrinsieme, Censis – Città del vino: il turismo in cantina, con i suoi 5,1 miliardi di euro l'anno, rappresenta un valore aggiunto per l’economia italiana e un asset strategico per il brand Italia nel mondo. Un fenomeno capace di muovere 4 milioni di turisti in giro per lo Stivale. Per ogni euro speso nell’acquisto di una bottiglia altri 4 vengono impiegati sul territorio
Verona, 06/04/2014 - A Verona dal 6 al 9 aprile 2014 è in programma Veronafiere insieme a Sol&Agrifood ed Enolitech. Il più importante salone mondiale dedicato al vino e ai distillati con oltre 4.100 espositori presenti su una superficie di 100mila metri quadrati netti si confe rma il punto di riferimento più dinamico e qualificato per la promozione commerciale e culturale di questi prodotti sui mercati globali.
Per questo Vinitaly riesce ad attrarre a Verona ogni anno una media di oltre 140mila visitatori: di questi oltre 50mila sono operatori esteri provenienti da 120 Paesi.
Novità assolute di quest’anno, nel segno di una crescente internazionalizzazione e una particolareattenzione al panorama delle produzioni biologiche, sono Vininternational, International Buyers' Lounge e Vinitalybio.
Vininternational - International Wine Production, rende per la prima volta organica la presenza degliespositori esteri all’interno di un padiglione che ne ospita 80 dai principali Paesi produttori.
L’International Buyers' Lounge, con Taste and Buy, invece, è la nuova area per il b2b wine&spirit pensata per gli operatori esteri selezionati presenti in fiera, con l’obiettivo di favorire relazioni e scambicommerciali.
Al debutto anche Vinitalybio, realizzato con la collaborazione di FederBio: salone specializzato riservato ai vini biologici certificati. L’intento è quello di valorizzare le produzioni enologiche che seguono le norme del regolamento UE, e di rispondere a una precisa domanda del mercato, in particolare dai Paesi del NordEuropa, dell'America del Nord e dell'Estremo Oriente.
Oltre alle iniziative pensate per l’incontro di domanda e offerta, Vinitaly per quattro giorni torna ad essereun importante momento formativo e culturale, con un ricco programma di degustazioni guidate, convegni,presentazioni di ricerche e indagini di mercato, utili per l’aggiornamento professionale e per essere informati sulle ultime tendenze dal mondo del vino.
È questo lo spirito con cui nasce quest’anno Vinitaly International Academy: un vero e proprio masterclass rivolto agli operatori stranieri, con sessioni di tasting mirate e lezioni specifiche sui vitigni italiani.
IL 48° VINITALY PREMIA I “BENEMERITI” DELL’ENOLOGIA ITALIANA
Il Premio Cangrande consegnato durante l’inaugurazione del Salone internazionale dei vini e distillati su segnalazione degli Assessorati all’agricoltura di ogni Regione.
Verona, 6 aprile. L’albo d’oro dei “Benemeriti della Vitivinicoltura” si arricchisce di nuovi nomi, con la consegna, nel giorno dell’inaugurazione di Vinitaly, del Premio Cangrande. Un riconoscimento che dal 1973 premia i grandi interpreti del mondo enologico italiano, scelti su indicazione degli Assessorati regionali all’agricoltura, che segnalano quanti con la propria attività professionale o imprenditoriale abbiano contribuito e sostenuto il progresso qualitativo della produzione viticola ed enologica della propria regione e del proprio Paese.
Per il 48° Vinitaly, le insegne di Cangrande sono state attribuite a: Emidio Pepe (Abruzzo); Michele Laluce (Basilicata); Massimiliano Capoano (Calabria); Elda Maddalena (Campania); Paolo Francesconi (Emilia-Romagna); Edi Kante (Friuli Venezia Giulia); Marco Carpineti (Lazio); Emanuela Biffi (Liguria); Claudio Introini (Lombardia); Mario Di Ruscio (Marche); Luigi Savini (Molise); Giovanni Battista Marchisio (Piemonte); Giuseppe Di Maria (Puglia); Martino Demuro (Sardegna); Flora Mondello (Sicilia); Carlo Mazzerbo (Toscana); Wilhelm Stürz (Trentino-Alto Adige, Bolzano); Elvio Fronza (Trentino-Alto Adige, Trento); Enzo Barbi (Umbria); Marco Martin (Valle d’Aosta); Ircano De Lucca (Veneto).
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