Liste d'attesa: accordo tra Regione Siciliana e privati per ridurre l'attesa

Definito l'accordo tra Regione Siciliana e privati convenzionati per distribuire le risorse, a valere sul 2024, e contribuire a potenziare l'offerta delle prestazioni ambulatoriali per ridurre le liste d'attesa. L'intesa è stata sottoscritta nel corso di un incontro presieduto dal dirigente generale del dipartimento Pianificazione strategica con i dirigenti dell'assessorato della Salute e le organizzazioni sindacali rappresentative del settore.   9 mag 2024 - L’accordo prevede una somma complessiva di 310 milioni di euro, da distribuire alle varie branche (dai laboratori di analisi alla fisiokinesiterapia, dalla cardiologia alla radiodiagnostica ed alle altre branche) e per provincia, con un aumento di ben 12 milioni di euro rispetto allo scorso anno. In aggiunta sono stati definiti i fabbisogni specifici di radioterapia (35 milioni) e nefrologia (102 milioni).  Alle singole strutture è destinato un budget per il 2024 pari al 90 per cento della produzione media 2022

BROLO. BASILIO SCAFFIDI (LISTA CAMBIAMENTI): “IL DIRITTO ALLO STUDIO NON È MERCE ELETTORALE”

A farla , lanciando un grido d'allarme, è Basilio Scaffidi, candidato sindaco di Brolo con la lista "CambiaMenti"
Brolo (Me), 16/05/2014 - La denuncia, stamani, parte da riferimenti precisi ed è esplicita. "In queste ore arrivano messaggi che invitano a riscuotere le "Borse di Studio" maturate negli anni passati. - Afferma Basilio Scaffidi - si promettono rimborsi libri e si fa anche di più. Io dico che il diritto allo studio è sacro, e non può essere barattato per una manciata di voti.
Affondando il dito del ricatto dentro gli stadi di bisogno dlele famiglia più a rischio, quelle più povere. Io denuncio questo sistema marcio della ricerca del consenso. Io avverto i cittadini di fare la differenza tra il "favore" e quanto "gli è dovuto per legge". Io darò loro - da sindaco - tutto quanto è dovuto, necessario, legittimo e legale.

Quello che non può essere spacciato per "cortesia" e per "favore", è una logica medievale, stantia, antica, offensiva, che non mi tocca. Questa è la differenza tra me, il mio gruppo, la mia squadra e "loro". Cambiare la storia di questo paese si può. Con un gesto adulto, serio, consapevole.

Non votando il vecchio sistema. Io - scrive sempre Basilio Scaffidi - denuncio questo perchè ora ho prove e testimonianze, gli sms, so di telefonate, di "passa parola" ignobili. "Ti dò, ti faccio avere, e tu mi voti".
Invito il Commissario Straordinario che regge la vita amministrativa di questo paese e il Segrertario Comuanle a vigiliare, a fare attenzione, ad impedire e evitare che figuri del passato circolino per i corridoi del comune spacciandosi per quello che non sono.
Questo è millantato credito".
Basilio Scaffidi


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