Ministro Lollobrigida: Corretta la gaffe "Per fortuna la siccità al Sud, e in particolare la Sicilia"

Gaffe di Lollobrigida al Question time: "Per fortuna la siccità al Sud  e in particolare la Sicilia e per fortuna molto meno le zone dalle quali lei proviene...", cioè il Piemonte.  ". Corretto lo stenografico del Senato, ma poi  ripristinata la frase esatta riportata dal video 11/05/2024 -  Il ministro  dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Lollobrigida,  rispondendo all'interrogazione del senatore della Lega Giorgio Maria Bergesio,  durante il question time,  su crisi climatica e produzione vitivinicola del Piemonte, aveva detto: "Per fortuna quest'anno la siccità colpisce molto di più le regioni del Sud e in particolare la Sicilia e per fortuna molto meno le zone dalle quali lei proviene...", cioè il Piemonte.  In presenza di una "gaffe evidente" il resocontista è corso ai ripari,  e nel resoconto stenografico, quel "per fortuna" diventa però "purtroppo". Stante la frase del ministro Lollobrig

BROLO, CARMELO OCCHIUTO: “IL COMUNE RIMBORSI I BUONI LIBRO PRIMA DEL 25 MAGGIO”

Brolo (Me), 12/05/2014 - A meno di due settimane dal voto per le amministrative di Brolo, dopo l’entrata in scena a sorpresa dell’ex sindaco Salvo Messina che, fra le tante rivelazioni, ha svelato usi e costumi in voga negli ultimi anni a Brolo, con accordi politici bipartisan fra la due grandi ex super potenze politiche, è stato il turno del suo predecessore e mentore Pippo Laccoto che ha parlato in un’altra piazza proponendo una diversa versione dei fatti ma soprattutto approfittando dell’evento mediatico per lanciare il suo personale appello al voto per il nuovo prescelto di turno.


Una parentesi in stile “reality show”, dove personaggi vecchi e nuovi rendono pubblici i loro sentimenti, ognuno racconta un ventennio dal suo punto di vista e dove non manca nemmeno il “super spot” per l’ultimo prodotto elettorale appena confezionato per Brolo.
E mentre ormai è in corso la guerra delle repliche, con candidati sindaco costretti a smentire pesanti accuse di inciuci, interessi su lottizzazioni varie e altro, il “Progetto Comune” dell’avvocato Occhiuto va avanti illustrando il suo programma e soprattutto proponendo soluzioni fattibili ed immediate.

In questi giorni infatti, oltre ai numerosi incontri nelle piazze e nei quartieri di Brolo insieme alla sua squadra di quindici candidati al consiglio, Carmelo Occhiuto non ha mancato di frequentare i pubblici uffici del municipio brolese, per cercare risposte alle pressanti esigenze dei suoi concittadini, dovute perlopiù alle difficili condizioni finanziarie in cui si trovano centinaia di famiglie.
Un’analisi certosina delle singole voci di bilancio che ha permesso di scoprire l’esistenza di somme “libere” che potrebbero essere utilizzate da subito per effettuare dei rimborsi ai cittadini che magari attendono da anni. Così, nel bel mezzo della guerriglia fra vecchi protagonisti della politica brolese che se non altro ha chiarito a tutti come sono andate le cose in questi anni, il candidato sindaco Carmelo Occhiuto, in linea con il suo modo di fare diretto e concreto, ha preso un altro impegno con i suoi concittadini: riuscire ad ottenere il rimborso immediato dei buoni libro che a Brolo non vengono pagati dall’anno scolastico 2010-2011.

Non è la prima volta che l’avvocato Occhiuto si concentra su tematiche specifiche per ottenere dei risultati certi prima ancora del 25 Maggio, è stato così per la videosorveglianza e per la raccolta dei rifiuti sul territorio, e proprio in queste ore il candidato si trova negli uffici comunali per raggiungere anche questo obiettivo. La priorità in questo momento è quella di dare sostegno a quanti si trovano in pesanti difficoltà economiche e con queste somme è possibile restituire alle famiglie ciò che gli spetta di diritto per aver anticipato le spese per l’istruzione dei propri figli.

Una promessa reale e tangibile quella di Carmelo Occhiuto, che pretenderà l’erogazione di queste somme da subito, perché l’impegno di un buon politico per Brolo non può attendere l’esito delle urne, ma deve iniziare adesso se si vuole davvero tornare a costruire un futuro sano, onesto e libero per tutti i brolesi.





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