Ponte sullo Stretto: “LiberiAmo Messina dal Ponte di Matteo Verdini"

“LiberiAmo Messina dal Ponte di Matteo Verdini”. Con questo slogan il leader di Sud chiama Nord Cateno De Luca dà appuntamento giovedì 25 aprile a Messina dalle 17,30 in poi a Torre Faro nei pressi del Pilone, al locale La Pinnazza.   Messina,  23/04/2024 - Presente il sindaco di Messina Federico Basile il cui intervento insieme a quello del leader di Sud chiama Nord, Cateno De Luca, è previsto alle 19:00. “Siamo contrari al ponte di Matteo Verdini che dovrebbe essere realizzato con una rapina del Fondo Sviluppo e Coesione che appartiene alla Sicilia -afferma De Luca-. È impensabile che due miliardi di euro che servono per gli invasi, che servono per le strade, per le scuole, per i depuratori vengano scippati alla Sicilia per il ponte sullo Stretto di Messina. Noi siamo per il corridoio Berlino-Palermo che prevede l'alta velocità da Salerno fino a Villa San Giovanni, la sostituzione della monorotaia dei Borboni in Sicilia, il potenziamento del Porto di Gioia Tauro e di Augusta e c

CACCIATORI IN SICILIA: DEPOSITATO ALL'ARS UN DISEGNO DI LEGGE DI MODIFICA DELLA COSIDDETTA LEGGE SULLA CACCIA

“Il 13 giugno è stato depositato all'ARS un disegno di Legge di modifica della cosiddetta Legge
sulla caccia, firmata da me e altri 25 colleghi deputati, ad esclusiva eccezione del colleghi del
M5S”, illustra il deputato regionale del Ncd, On. Nino Germanà
16/06/2014 - “Era essenziale metter mano alla L.R. 1 settembre 1997, n. 33, in alcuni punti evidentemente
inadeguata. Sono stati accolti i preziosi suggerimenti offerti dal Sindacato Nazionale Cacciatori.

Nel disegno è prevista la costituzione dei Comitati di gestione degli Ambiti Territoriali di Caccia, e -fondamentale- l'introduzione della regolamentazione del "prelievo in deroga" e degli "appostamenti fissi", nonché l'unificazione dei due ambiti di caccia sub-provinciali in un unico
-ferma restando la possibilità di accedere ad altri tre ambiti di caccia provinciali a richiesta-.
Sara possibile utilizzare per finalità venatorie il demanio forestale, nonché svolgere gare di alta
cinofilia all'interno dei Parchi.

Il disegno cerca anche di appianare i contrasti tra associazione ambientaliste e venatorie le quali
vengono invitate al confronto, sedendo al medesimo tavolo di discussione con lo scopo che tutti ci
si assuma egualmente la responsabilità della gestione del territorio siciliano.

In attesa che l'aula approvi il disegno, non posso che esprimere enorme soddisfazione per questo
primo importante passo avanti. Si tende a considerare il cacciatore al pari di un bracconiere ma,
sia chiaro, si tratta di figure agli antipodi. La caccia è un'attività millenaria che va svolta
nell'assoluto rispetto dell'ambiente e noi cacciatori - categoria di cui mi fregio di appartenere chiediamo
proprio di essere nelle condizioni di svolgere la nostra attività in modo regolamentato. E
soprattutto in regioni come la nostra, in cui le tradizioni sopravvivono e il territorio lo permette,
dobbiamo lavorare per trovare l'equilibrio che consenta a tale attività di non scomparire”.

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