Concorso dirigenti scolastici: scelta la data del 23 maggio per precise esigenze tecniche e organizzative

Concorso per dirigenti scolastici del 23 maggio: precisazioni del Dipartimento per il sistema educativo d’istruzione e formazione Roma, 17 maggio 2024 -  Il Dipartimento per il sistema educativo d’istruzione e formazione del Mim chiarisce che la scelta di fissare in tutta Italia la fase preselettiva del concorso per dirigenti scolastici in data 23 maggio risponde a precise esigenze tecniche e organizzative legate, in particolar modo, alla disponibilità delle postazioni informatiche nelle scuole che sono sedi di svolgimento del concorso. Infatti, si sono dovute evitare le giornate del mese di maggio maggiormente impegnate dalle scuole per lo svolgimento delle prove INVALSI riferite alle classi terminali del primo e del secondo ciclo di istruzione e alle classi campione.   Detta scelta, che attiene alle autonome determinazioni della dirigenza preposta, non interferisce con la giornata di commemorazione del giudice Giovanni Falcone, di Francesca Morvillo e degli agenti di scorta assassina

EUROPA: TASSATE I CITTADINI E NON IL LAVORO, PURCHÈ TASSIATE LA CASA

Bruxelles, 3 giu. 2014 - L'Ue non aprira' una procedura per debito eccessivo nei confronti dell'Italia, ma il paese, assieme agli altri due per i quali sono stati individuati squilibri macroeconomici eccessivi (Slovenia e Croazia), verra' strettamente monitorato sull'attuazione delle riforme avviate e di quelle raccomandate oggi dalla Commissione. Lo ha detto il vicepresidente Olli Rehn. Perche' l'Italia raggiunga "la conformita' ai requisiti del patto di stabilita' e crescita" sono "necessari sforzi aggiuntivi, in particolare nel 2014".
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Il programma di stabilita' del governo italiano, rileva la Commissione, prevede un aggiustamento strutturale di 0,2 punti percentuali del Pil nel 2014 e di 0,2% nel 2015. "Nel programma questo modesto aggiustamento verso l'obiettivo a medio termine di pareggio di bilancio in termini strutturali e' giustificato dalle gravi condizioni economiche e dagli sforzi necessari per attuare un ambizioso programma di riforme strutturali". Secondo la Commissione, pero', "non convalidato da un organsmo indipendente, lo scenario macroeconomico sul quale si fondano le proiezioni di bilancio del programma e' leggermente ottimistico, in particolare per quanto riguarda gli ultimi anni del programma. Nel 2014 e' prevista una deviazione dal percorso di aggiustamento verso l'obiettivo a medio termine che, se si ripetesse l'anno successivo, potrebbe essere valutata come significativa, anche in base al parametro di riferimento per l aspesa. Il raggiungimento degli obiettivi di bilancio, inoltre, non e' totalmente suffragato da misure sufficientemente dettagliate, soprattutto a partire dal 2015. Le previsioni di primavera della COmmissione indicano una non conformita' con il parametro di riferimento della riduzione del debito 2014 poiche' l'aggiustamento strutturale prospettato (soltanto 0,1%) e' inferiore all'aggiustamento strutturale richiesto di 0,7% del Pil".
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L'Italia deve "trasferire ulteriormente il carico fiscale dai fattori produttivi ai consumi, ai beni immobili e all'ambiente, nel rispetto degli obiettivi di bilancio"raccomanda la Commissione e rafforzi "le misure di bilancio per il 2014 alla luce dell'emergere di uno scarto rispetto ai requisiti del patto di stabilita' e crescita, in particolare alla regola della ridusione del debito, stando alle previsioni di primavera 2014 della Commissione". E' la prima delle 8 raccomandazioni che Bruxelles indirizza all'Italia nell'ambito del semestre europeo. L'anno prossimo, ancora, l'Italia dovra' "operare un sostenziale rafforzamento della strategia di bilancio al fine di garantire il rispetto del reqisito di riduzione del debito, per poi assicurare un percorso sufficientemente adeguato di riduzione del debito pubblico". (AGI) .


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