Danni da incendi in Sicilia: Irfis pubblica avviso da 2,9 milioni

Danni da incendi, Irfis pubblica avviso da 2,9 milioni. I n pubblicazione oggi da Irfis FinSicilia l’avviso pubblico per contributi straordinari per i danni causati dagli incendi della scorsa estate.   16/05/2024 - Si tratta di una misura da 2,9 milioni di euro destinata a quanti hanno subito danni al patrimonio immobiliare e mobiliare a seguito dell’ondata di calore e degli incendi che hanno interessato, a partire dal 23 luglio 2023, le province di Catania, Messina, Palermo e Trapani e per i quali è stata emanata una apposita ordinanza del capo della protezione civile (la 1078 del 13 marzo 2024). Grazie al decreto della Regione (n. 31/2024 del 9.4.2024), è stato costituito, mediante incremento del Fondo Sicilia, un plafond destinato alla concessione dei contributi d’importo pari a 2,9 milioni di euro. Irfis – FinSicilia S.p.A. è stata incaricata di gestire le relative agevolazioni. Per accedere al contributo è necessario, tra l’altro, essere proprietari dei beni e avere denunciato pri

RINALDI: CROCETTA COLLOCA AMICI E STRETTI COLLABORATORI DEL MEGAFONO

“Diffuse criticità presenta il sistema di Governance e dei controlli interni da parte della Regione..”. Corte dei Conti – Sezioni Riunite per la Regione Siciliana. Si sono continuati a sperperare oltre 250 milioni di euro l’anno per collocare negli organi societari o nella qualità di Commissari liquidatori amici e stretti collaboratori dell’on. Rosario Crocetta e del Megafono
Messina, 10 giugno 2014 - I Magistrati Contabili nel corso della seduta della Commissione Bilancio all’ARS, hanno puntato l’indice sul trend negativo che
contraddistingue il primo quadrimestre del 2014, soffermandosi in maniera lucida e significativa sulle inadempienze del Governo Regionale nella gestione delle società partecipate che, secondo i disposti della L.R. n. 5/2014, avrebbero entro 90 giorni, termini abbondantemente scaduti, dovuto adottare criteri di razionalizzazione ed economicità della spesa, iniziando l’iter di liquidazione per tutte le società non risultanti dal piano di razionalizzazione e completando il processo di liquidazione per tutte le società che nel 2010 hanno iniziato tale percorso amministrativo.

In vero, come si evince dalla relazione della Corte dei Conti Sezioni Riunite per la Regione Siciliana, non solo non si è dato seguito ai riferimenti normativi previsti nell’ultima finanziaria regionale, ma ciò che è più grave si sono continuati a sperperare oltre 250 milioni di euro l’anno per pagare Enti non produttivi, ma soprattutto per garantirsi il privilegio di poter collocare negli organi societari o nella qualità di Commissari liquidatori amici e stretti collaboratori dell’on. Rosario Crocetta e del suo Movimento politico il Megafono.



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