Ponte sullo Stretto: “LiberiAmo Messina dal Ponte di Matteo Verdini"

“LiberiAmo Messina dal Ponte di Matteo Verdini”. Con questo slogan il leader di Sud chiama Nord Cateno De Luca dà appuntamento giovedì 25 aprile a Messina dalle 17,30 in poi a Torre Faro nei pressi del Pilone, al locale La Pinnazza.   Messina,  23/04/2024 - Presente il sindaco di Messina Federico Basile il cui intervento insieme a quello del leader di Sud chiama Nord, Cateno De Luca, è previsto alle 19:00. “Siamo contrari al ponte di Matteo Verdini che dovrebbe essere realizzato con una rapina del Fondo Sviluppo e Coesione che appartiene alla Sicilia -afferma De Luca-. È impensabile che due miliardi di euro che servono per gli invasi, che servono per le strade, per le scuole, per i depuratori vengano scippati alla Sicilia per il ponte sullo Stretto di Messina. Noi siamo per il corridoio Berlino-Palermo che prevede l'alta velocità da Salerno fino a Villa San Giovanni, la sostituzione della monorotaia dei Borboni in Sicilia, il potenziamento del Porto di Gioia Tauro e di Augusta e c

DEPURATORI SEQUESTRATI A PIRAINO, CAPO D’ORLANDO E GIOIOSA MAREA: I CITTADINI POSSONO ESIGERE UN RIMBORSO

L'Associazione Consumatori Omnia interviene dopo il sequestro dei depuratori di Piraino e Capo D’Orlando, quelli recentemente sequestrati presso il Comune di Gioiosa Marea: gli inquirenti hanno scoperto che gli impianti di depurazione dei reflui urbani di Zappardino e San Giorgio di Gioiosa Marea non erano mai entrati in funzione. La Corte Costituzionale, con la sentenza n. 335/2008, ha stabilito c: per i consumatori si apre la strada dei rimborsi, i cittadini possono esigere un rimborso
30/07/2014 - Dopo il sequestro dei depuratori di Piraino e Capo D’Orlando si pone l’attenzione in quelli recentemente sequestrati presso il Comune di Gioiosa Marea. Come si legge dalle pagine della cronaca locale, gli inquirenti hanno scoperto che gli impianti di depurazione dei reflui urbani di Zappardino e San Giorgio di Gioiosa Marea non erano mai entrati in funzione.

La Corte Costituzionale, con la sentenza n. 335/2008, ha stabilito che l'utente non è tenuto a pagare per il servizio di depurazione “nel caso in cui manchino impianti di depurazione o questi siano temporaneamente inattivi”. Quindi il gestore del servizio idrico può richiedere il pagamento per il servizio di depurazione solo come corrispettivo dell’effettiva esistenza del servizio.
Di conseguenza, tutto ciò che è stato pagato dagli utenti per il servizio di depurazione dell’acqua è illegittimo e di conseguenza, coloro che hanno pagato possono chiedere la restituzione. Si apre così la possibilità per i dei Comuni interessati di poter pretendere un cospicuo rimborso delle somme versate per il servizio di depurazione. L'Associazione Consumatori Omnia sta promuovendo un'azione collettiva per richiedere e ottenere il rimborso. Invitiamo, pertanto gli utenti interessati a contattare gli sportelli dell'associazioneomnia.
800 210 825 www.associazioneomnia.it

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