Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

VIRUS, LA CGIL MESSINA PUNTUALIZZA: “ALMA BIANCO È STATA LICENZIATA PER GRAVI IRREGOLARITÀ E AMMANCHI”

In relazione alle affermazioni di Alma Bianco nel corso della trasmissione di RAI2 Virus, la CGIL di Messina puntualizza. Presentate contro la stessa 7 denunce/querele sia da parte della Camera del Lavoro che da parte di sette federazioni di categoria della CGIL di cui la Bianco curava la contabilità
Messina, 26/09/2014 - In relazione alle affermazioni di Alma Bianco nel corso della trasmissione di RAI2 Virus, la CGIL di Messina puntualizza quanto segue: Alma Bianco è stata licenziata, nel marzo del 2010, per giusta causa perché ritenuta responsabile di gravi irregolarità e ammanchi. Contestualmente sono state presentate contro la stessa 7 denunce/querele sia da parte della Camera del Lavoro che da parte di sette federazioni di categoria della CGIL di cui la Bianco curava la contabilità.

A seguito di queste denunce/querele e delle indagini effettuate dalla Procura della Repubblica di Messina, la Bianco è già stata rinviata a giudizio per i reati di falso e di appropriazione indebita aggravata per un importo di oltre 170mila euro sottratti alle casse della CGIL di Messina.
Il processo è in corso di svolgimento dinanzi al Tribunale penale di Messina in composizione monocratica.

In questo procedimento la CGIL di Messina e sette categorie si sono costituite parti civili nei confronti della Bianco.
Le accuse che la Bianco, già quattro anni fa, dopo il licenziamento e le denunce, ha rivolto alla CGIL, ripetute nel corso della trasmissione, sono totalmente false. Peraltro tali accuse sono state sottoposte al vaglio della magistratura che ne ha appurato la infondatezza.
Pertanto, con buona pace della Bianco e delle sue reiterate e false esternazioni, la realtà è questa: l’unica persona imputata e rinviata a giudizio dalla magistratura è proprio Alma Bianco.
Ovviamente la CGIL di Messina si riserva di agire ulteriormente, a tutela dei propri diritti e della propria onorabilità, in tutte le sedi competenti.

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