Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

PUNTO NASCITE DI CEFALÙ, L'ASSESSORE BORSELLINO REVOCA LA CHIUSURA DEL REPARTO DI NEONATOLOGIA

25/04/2015 - Non chiuderà il Punto nascite dell'Ospedale di Cefalù. L'assessore regionale alla Salute, Lucia Borsellino, ha firmato il provvedimento di revoca della chiusura del reperto di neonatologia, previsto a partire dal prossimo 1 maggio. Tale proroga riguarda anche il reparto di neonatologia del nosocomio di Licata, entrambi i centri nascita in via di dismissione perché contano un numero di parti annuali inferiore al minimo previsto di 500 nascite, come prescritto dalle direttive emanate dal Ministro della Sanità, Beatrice Lorenzin. I Irinvii di tali chiusure sono stati motivati dalle difficoltà di comunicazione autoveicolare recentemente registrati nei comuni che ricadono anche al fuori dei distretti sanitari di Cefalù e Licata.

I sensibili rallentamenti nelle comunicazioni si sono avuti a seguito delle recenti gravi frane che hanno strozzato la strada a scorrimento veloce Palermo-Agrigento, all'altezza del viadotto Scorciavacche e l'autostrada A 19 Palermo-Catania, all'altezza di Scillato. Le difficoltà dei collegamenti autoveicolari esistenti in queste due ampie aree, che certamente si protrarranno ancora per alcuni anni, oltre a danneggiare l'economia dell'Isola, accentuano la inadeguatezza dell'assistenza sanitaria, rischiano di minacciare la sopravvivenza di partorienti e nascituri che dovrebbero fruire dei vicini ospedali di Cefalù e Licata. Soddisfazione sulla revoca della chiusura del Punto nascite del nosocomio di Cefalù hanno espresso il sindaco Rosario Lapunzina e gli esponenti del Comitato civico dell'area delle Madonie e dei vicini centri dei Nebrodi.
Ecco il testo del provvedimento adottato dall'Assessore regionale alla Salute Lucia Borsellino.


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