Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr, nelle mani della criminalità organizzata

Le mani della criminalità organizzata sui Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr.  La metà delle indagini relative alle frodi sui fondi Ue riguardano l'Italia (6 su 12 miliardi complessivi di danno stimato). E sulla maggior parte di queste c'è l'ombra della criminalità organizzata, attratta dal richiamo del flusso consistente di denaro. 4 mag 2024 - È quanto emerso il 29 e il 30 aprile a Bruxelles, nel corso dei due giorni di studio, approfondimento e confronto giuridico dedicati alla Procura europea, alle sue competenze e ai riflessi più significativi della sua azione giudiziaria. Un appuntamento che si è concluso con l'affermazione di un dato che non può lasciare indifferenti anche coloro che non sono professionisti del settore legale: l'Italia è al centro delle indagini Eppo.   Pur essendo stato pubblicato pochi giorni fa il Report 2023 - 2023 in numbers | European Public Prosecutor’s Office (europa.eu) - l'analisi dell'andamento delle

GIOIOSA MAREA: INTERROGAZIONE SUI LAVORI DEL BRIGANTINO IN C.DA MAGARO

Il Gruppo Consiliare “Uniti per Gioiosa”, Gioiosa Marea, interroga il Sindaco sulla realizzazione di una recinzione con elementi di legno e piantumazione di essenze arboree ed arbustive; c.da Magaro autorizzazione n.15527 del 14/01/2015 località Brigantino di Gioiosa Marea
Gioiosa Marea, 14 Luglio 2015 – I consiglieri comunali ADAMO Maurizio, SALMERI Salvatore, LA GALIA Tindara, GIARDINA Giosue’ e DA CAMPO Sebastiano , componenti il Gruppo Consiliare di opposizione “Uniti per Gioiosa” espongono e chiedono quanto segue premesso che in data 10 giugno 2015 perveniva nota da parte del “Comitato dei Cittadini Spiaggia San Giorgio” i quali rilevavano e denunciavano presunte difformità nell'esecuzione dei lavori di cui all'oggetto;
che i sottoscritti consiglieri tempestivamente, con nota prot.7973 del 22 giugno 2015 invitavano il Sindaco, il dirigente del UTC e il comandante della polizia municipale a verificare la conformità di
detti lavori con quanto previsto e descritto nella relazione tecnica e nelle sezioni degli elaborati
progettuali;
che in una delle successive note ulteriormente pervenute a firma del sopracitato comitato era
altresì incluso l'autorevole parere tecnico a firma dell'ing. Giorgio Sirito nel quale si paventano
negativi effetti causati da tali opera su di un'area già interessata da un importante intervento di
ripascimento, sollevando inoltre seri dubbi sulla effettiva titolarità del diritto di proprietà in capo al
committente;

INTERROGANO

il Sindaco al fine di conoscere
a) se la zona interessata dai lavori in oggetto ricada o meno su area demaniale, tenuto conto
dell'intervento di ripascimento già effettuato;
b) ove la zona fosse di proprietà privata, se l'opera effettivamente realizzata è conforme agli
elaborati progettuali cosi come autorizzati dagli Enti competenti;
c) se è stato disposto ed effettuato sopralluogo dagli uffici preposti dell' Ente Comune al fine di
verificare quanto richiesto dagli scriventi consiglieri con la sopracitata nota del 22 giugno 2015;
e inoltre interpellano il Sindaco per conoscere i motivi per i quali, a fronte di una problematica che necessita di risposte urgenti al fine di porvi pronto rimedio, anche evidenziata dai sottoscritti consiglieri in data 22 giugno, abbia atteso la data del 7 luglio 201 5 per accertarsi se fosse stato eseguito il richiesto sopralluogo al fine di intraprendere non meglio identificate “opportune iniziative”
Si chiede che la risposta sia data in occasione del prossimo Consiglio Comunale.

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