"Non sono figlio di potenti famiglie che hanno governato questa Sicilia e questo mi rende ostile al solo vero cerchio magico che continua a esistere in Sicilia, quello degli affari che collude con le massonerie deviate, quello degli affari mafiosi, di una Cosa Nostra che non è più prevalentemente stragista ma intarsiata negli affari della Regione e che sa sapientemente orchestrare i giochi che contano...". Così il presidente della Sicilia, Rosario Crocetta. Ma cosa hanno in comune le massonerie, quali luci, quali ombre, se pure la massoneria è accusata di essere mandante del delitto del giudice Falcone? Domenica 26 luglio a Villa Piccolo incontro su “Massoneria fra luci e ombre: laicità e spiritualità”, interviene il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia Stefano Bisi
CAPO D’ORLANDO 24 luglio 2015 - – Domenica 26 luglio alle 18,30 a Villa Piccolo (Strada Statale 113, km. 109) un nuovo appuntamento del ciclo "Politically incorrect - La Cultura del Dubbio", promosso dalla Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella nell'ambito del cartellone della rassegna "Ingressi di paesaggi 2015". E' in programma l'incontro dal titolo "Massoneria - tra Luci e Ombre: Laicità e Spiritualità", con Stefano Bisi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia.
Interviene Alberto Samonà, giornalista, consigliere d'amministrazione della Fondazione Famiglia Piccolo. Introduce e coordina Andrea Pruiti Ciarello, consigliere d'amministrazione della Fondazione Famiglia Piccolo. Ingresso libero.
Un incontro di altissimo livello, alla presenza del Gran Maestro della più antica e grande istituzione massonica italiana, per tentare di delineare un profilo della Libera Muratoria nel nostro Paese, sempre in bilico tra simbologia esoterica, pensiero laico, "trame oscure" e fraintendimenti, veri o presunti.
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