Antimafia, il bilancio di un anno: mai come oggi diffuso il possesso di armi, pure tra insospettabili e minorenni

Antimafia: presentato in aula il bilancio dell'attività della commissione a un anno dal suo insediamento. Dal presidente Cracolici la proposta di un Osservatorio per monitorare gli appalti e il pericolo di infiltrazioni nei subappalti. Sono state 55 le sedute tenute dalla Commissione regionale Antimafia, 14 le inchieste avviate, 70 le audizioni, 9 gli incontri con i prefetti e i comitati per l'ordine e la sicurezza pubblica, 302 gli incontri con gli amministratori locali Palermo, 26 Mar - “Ci sono segnali che ci preoccupano: mai come adesso in molti territori si è diffuso il possesso di armi, persino in ambienti insospettabili. La cronaca ci consegna un pericoloso modello di comportamento anche tra i giovanissimi, come il caso di un 17enne che prima di andare in discoteca si è munito di una pistola. Si diffonde la mafiosità come stile di vita”. Lo ha detto il presidente della commissione regionale Antimafia, Antonello Cracolici, in un passaggio della sua presentazione in au

SICILIA. UN COMITATO DI SAGGI DI ALTISSIMO PROFILO ALLA SANITÁ SICILIANA

Un comitato di saggi per sostituire l'assessore alla sanità siciliana Lucia Borsellino, dimessasi oggi per lo scandalo Tutino, medico personale del presidente Crocetta, arrestato con l'accusa di truffa per aver praticato interventi estetici, spacciandoli per operazioni necessarie, rimborsate dal sistema sanitario".. L'assessore alla sanità della Regione Siciliana, Lucia Borsellino, nel rassegnare le proprie dimissioni ha parlato in una lettera a Crocetta di "prevalenti ragioni di ordine etico e morale e quindi personale, sempre più inconciliabili con la prosecuzione del mio mandato, mi spingono a questa decisione. Vari, purtroppo, sono stati gli accadimenti che hanno aggredito la credibilità dell'istituzione sanitaria che sono stata chiamata a rappresentare e, quindi, della mia persona"
Palermo, 2 lug. 2015 - “La necessitá di garantire la continuità dell'azione di governo nel settore della sanità mi obbliga per legge ad assumere l'interim e per un periodo limitato alla identificazione di una figura di alto profilo e di ampie competenze. Sento però la necessità di ricondurre a ragioni prevalentemente tecniche le scelte di indirizzo che, devono governare anche in questi giorni la politica sanitaria, procedendo fin da oggi alla nomina di un comitato di saggi che intendo istituzionalizzare in modo permanente, per supportare con figure di altissimo profilo, le decisioni di governo dei prossimi anni nell'ambito della sanitá siciliana. Per tali ragioni ho provveduto a nominare con decorrenza immediata personalitá del mondo della scienza medica, dell'università e dell'amministrazione le seguenti figure:

Prof. Bruno Gridelli, direttore dell'ISMETT; Prof. Francesco Basile, preside della Facoltá di Medicina presso l'Universitá degli Studi di Catania, componente del cda dell'Istituto Superiore di Sanità, direttore del dipartimento assistenziale di chirurgia oncologica presso il Policlinico di Catania; Prof. Gaspare Gulotta, direttore della scuola di specializzazione in chirurgia generale presso l'Università degli Studi di Palermo Il prof. Marco Restuccia, direttore generale del Policlinico di Messina; Il dott. Antonio Candela, direttore dell'Asp di Palermo Il Ragioniere Generale Salvatore Sammartano, già direttore generale alla sanità

Tale comitato si avvarrá anche della collaborazione dei due direttori generali dell'assessorato alla Salute Gaetano Chiaro e Ignazio Tozzo.

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