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Nebrodi e Dintorni
Denunce medico del Civico di Palermo, M5S chiede invio ispettori e audizioni in commissione Ars 7 mag 2025 - "Quanto denunciato dal dottore Francesco Caronia, in servizio presso il reparto di Chirurgia toracica dell'ospedale Civico di Palermo, e portato a conoscenza dell'opinione pubblica grazie all'operato del collega Ismaele La Vardera, è di enorme gravità e meritevole di essere immediatamente attenzionato dall'assessore alla Sanità, cui chiediamo celeri ed approfondite indagini”. Lo afferma il capogruppo del M5S all'Ars Antonio De Luca “Intanto - continua De Luca - chiederò al presidente della commissione Salute Laccoto di audire in separata sede il dottor Caronia e il primario di Chirurgia toracica Damiano Librizzi”.
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cavallaro non è stato mai invitato dai Genitori del Giudice Rosario Livatino a ricordare il figlio. E' stato solo tollerato sino a quando, dopo la scoperta di alcuni episodi sconcertanti, il dottor Vincenzo Livatino, genitore nel frattempo superstite di Rosario, ha formalmente ed in maniera autografa diffidato il cavallaro dal ricordare il figlio, da organizzare qualsiasi manifestazione in suo nome e dall'utilizzarne il nome in qualsiasi contesto. Diffida che arricchisce il fascicolo di due diverse querele presentate contro cavallaro che però, avendo "insignito" di medagliette poco attenti magistrati ed appartenenti alle forze dell'ordine, non hanno avuto seguito. Basti dire che il premificio del cavallaro è uguale in tutti i tempi ed occasioni. Comunque chi riceve questo volgare e confusionario pezzo di carta è in buona compagnia. Lo stesso riconoscimento lo hanno avuto attribuito anche mascotte animali di ogni genere di arma ed istituzione. Una medaglietta non si nega mai!!! f.to Vincenzo "Enzo" Gallo 337 965219 gallopress@tin.it
RispondiEliminacavallaro non è stato mai invitato dai Genitori del Giudice Rosario Livatino a ricordare il figlio. E' stato solo tollerato sino a quando, dopo la scoperta di alcuni episodi sconcertanti, il dottor Vincenzo Livatino, genitore nel frattempo superstite di Rosario, ha formalmente ed in maniera autografa diffidato il cavallaro dal ricordare il figlio, da organizzare qualsiasi manifestazione in suo nome e dall'utilizzarne il nome in qualsiasi contesto. Diffida che arricchisce il fascicolo di due diverse querele presentate contro cavallaro che però, avendo "insignito" di medagliette poco attenti magistrati ed appartenenti alle forze dell'ordine, non hanno avuto seguito. Basti dire che il premificio del cavallaro è uguale in tutti i tempi ed occasioni. Comunque chi riceve questo volgare e confusionario pezzo di carta è in buona compagnia. Lo stesso riconoscimento lo hanno avuto attribuito anche mascotte animali di ogni genere di arma ed istituzione. Una medaglietta non si nega mai!!! f.to Vincenzo "Enzo" Gallo 337 965219 gallopress@tin.it
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