Sammartino: sospeso dai pubblici uffici il vicepresidente della Regione Siciliana, voto di scambio

Sicilia, VicePresidente sospeso dai pubblici uffici per corruzione. Caso Sammartino. Di Paola (M5S): “Risultati elettorali eclatanti potrebbero essere frutto di corruttela”.  Sospensione vicepresidente Regione, M5S Ars: “Questione morale fondamentale, Schifani batta un colpo sulla vergognosa deriva della politica”.  Antoci: "Quadro agghiacciante. La classe politica siciliana deve autoriformarsi".  Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione "isole" al parlamento europeo col Movimento 5 Stelle.    Palermo, 17/04/2024 -  Sospeso dalle funzioni pubbliche per un anno il vice presidente della Regione, assessore regionale all'Agricoltura   Luca Sammartino,  indagato per corruzione.  Il provvedimento è stato emesso nell'ambito di indagini del nucleo investigativo dei Carabinieri del comando provinciale di Catania.  Sammartino ha prontamente risposto a quanto gli viene addebitato:  " Ho scritto una nota al presidente della Regione Siciliana, Renato Sch

AUTOSTRADA CT-ME: LA SICILIA TAGLIATA IN TRE SEMPRE PIU' ISOLATA, DERRATE AL MACERO, APPROVVIGIONAMENTI DIFFICILI

IL PERCORSO ALTERNATIVO
Dalle ore 22 di ieri sera la carreggiata lato mare della tratta Giardini Naxos-Roccalumera sarà aperta al traffico dei mezzi pesanti e leggeri e percorsa nella sola direzione di marcia da Catania a Messina. I mezzi pesanti provenienti da Messina e diretti a Catania continueranno ad utilizzare il percorso alternativo indicato dal Comitato Viabilità della Prefettura di Messina. I mezzi leggeri provenienti da Messina e diretti a Catania potranno utilizzare l’autostrada a18 ed uscire obbligatoriamente allo Svincolo di Roccalumera per, eventualmente, rientrare in autostrada usufruendo dello Svincolo di Taormina

Palermo, 6 ottobre 2015 – Dopo il crollo del viadotto Himera sull’autostrada Palermo-Catania, la frana di oggi sull’autostrada Messina-Catania (l’unica che era rimasta percorribile per il traffico commerciale) ha di fatto tagliato la Sicilia in tre parti, con tutti i mezzi pesanti fermi perché lungo la Ss 114, sulla quale viene deviata la circolazione, c’è un angusto sottopasso che rende arduo il transito ai camion. Da oggi tutte le derrate alimentari saranno portate al macero e quasi tutte le province dell’Isola soffriranno per la difficoltà di approvvigionamento di merci e generi di prima necessità, di materie prime e semilavorati per l’industria manifatturiera e di materiali per il settore delle costruzioni, a partire da cemento e ferro.

Questo fatto, ancorché prevedibile come dichiarano i tecnici del Consorzio autostrade siciliane, mette a nudo la gravissima responsabilità dei governi centrale e regionale e della deputazione nazionale e dell’Ars, che hanno tutti sottovalutato l’importanza di completare l’anello autostradale siciliano e di investire in maniera efficace sulla prevenzione del dissesto idrogeologico.

Proprio adesso la Giunta regionale per pagare spese correnti e assistenziali ha sottratto risorse al completamento della Nord-Sud, che avrebbe anche in questo caso potuto costituire un utilissimo by-pass, mentre il governo nazionale ha appena sfiorato la Sicilia col piano “#Italia Sicura” e la stessa Regione ha previsto pochissime risorse nella scheda sul dissesto idrogeologico presentata a Bruxelles per la nuova programmazione dei fondi europei.

“Cosa dovrà accadere ancora – si chiede Santo Cutrone, presidente facente funzioni di Ance Sicilia – perché l’intera classe politica capisca che la situazione del territorio siciliano non può essere più presa sottogamba? Possiamo assistere inermi al massacro dell’economia siciliana? Possiamo solo sperare che non ci siano conseguenze irrimediabili per la vita delle persone? O dobbiamo sperare ancora una volta in interventi ‘fai da te’ dei cittadini e dei Comuni che evidenziano tutta la sfiducia nella politica? No, non possiamo e non dobbiamo”.

In relazione all'interruzione, dovuta ad una frana, in atto sulla Autostrada A18 nel tratto Giardini-Roccalumera, si è tenuta ieri, 5 ottobre 2015, in Prefettura una riunione del Comitato Operativo Viabilità.
Dopo approfondito esame della situazione, nelle more di conoscere gli esiti di un accertamento tecnico in corso volto a stabilire l’eventuale possibilità di apertura della carreggiata autostradale a valle, si è convenuto di deviare provvisoriamente il traffico veicolare in transito sulla SS 185 di Sella Mandrazzi che collega Barcellona P.G. a Giardini-Naxos, con ingresso a Giardini per i mezzi provenienti da Catania e con ingresso a Barcellona P.G. per i mezzi che provenendo da Messina e da Palermo siano diretti a Catania.


Rimane chiusa la carreggiata lato monte (della tratta) in cui si è verificata la frana. Tale luogo sarà presidiata h24 da apposite squadre di vigilanza e pronto intervento.
I lavori di stabilizzazione avanzeranno una volta che il pendio si sia, in qualche modo, assestato per poter operare di conseguenza. “E’ una soluzione responsabilmente condivisa dalle istituzioni riunitesi in Prefettura e confermata da accurati sopraluoghi. I luoghi della frana saranno presidiati da ns personale per intervenire al primo segnale di riproposizione di ulteriore nuovo smottamento. Agli utenti chiediamo di pazientare per gli avvenimenti che non sono dipesi dal Consorzio Autostradale”, ha il Presidente del CAS Rosario Faraci.

Nelle prime ore di ieri mattina era stata disposta la chiusura della tratta autostradale Roccalumera-Giardini Naxos, in entrambe le direzioni di marcia, per un ulteriore smottamento della collina, sovrastante Letojanni, attigua al tracciato autostradale. Il primo scivolamento si era già manifestato lo scorso 2 ottobre con immediati interventi dei ns uffici tecnici per la messa in sicurezza della viabilità nonché per ogni prima azione utile alla eliminazione del materiale franoso ed al contenimento del costone.
A seguito della chiusura della tratta sono stati istituite le uscite obbligatorie di Roccalumera (per gli utenti provenienti da Me per Ct) ed allo Svincolo di Giardini Naxos (per quelli provenienti da Ct per Me).
Sono in corso tutti i possibili interventi per ripristinare i luoghi e garantite le condizioni di sicurezza.
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AUTOSTRADA A18 GIARDINI-ROCCALUMERA, SMOTTAMENTO DELLA COLLINA, IL PERCORSO ALTERNATIVO


Messina, 5 ottobre 2015 

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