Antimafia, il bilancio di un anno: mai come oggi diffuso il possesso di armi, pure tra insospettabili e minorenni

Antimafia: presentato in aula il bilancio dell'attività della commissione a un anno dal suo insediamento. Dal presidente Cracolici la proposta di un Osservatorio per monitorare gli appalti e il pericolo di infiltrazioni nei subappalti. Sono state 55 le sedute tenute dalla Commissione regionale Antimafia, 14 le inchieste avviate, 70 le audizioni, 9 gli incontri con i prefetti e i comitati per l'ordine e la sicurezza pubblica, 302 gli incontri con gli amministratori locali Palermo, 26 Mar - “Ci sono segnali che ci preoccupano: mai come adesso in molti territori si è diffuso il possesso di armi, persino in ambienti insospettabili. La cronaca ci consegna un pericoloso modello di comportamento anche tra i giovanissimi, come il caso di un 17enne che prima di andare in discoteca si è munito di una pistola. Si diffonde la mafiosità come stile di vita”. Lo ha detto il presidente della commissione regionale Antimafia, Antonello Cracolici, in un passaggio della sua presentazione in au

SPADAFORA, INAUGURATO IL MUSEO DELL’ARGILLA- "ATTRAVERSAMENTI MULTIPLI”

Spadafora, inaugurato ieri al Lab Forma – Museo dell’Argilla di Spadafora “Attraversamenti multipli” – Siciliando – il penultimo evento in programma per la rassegna Contemporary Art in Sicily. Ideata e curata da Tosi Siragusa, con Lucia Finocchiaro, la manifestazione ha visto nella sua serata di apertura la partecipazione di esponenti del mondo della letteratura, della poesia e dell’arte. La serata si è conclusa con un percorso gastronomico ispirato alla tradizione e all’arte culinaria siciliana, curato dalla chef Francesca Molica Colella

Spadafora (ME), 05/12/2015 - Alla presenza del sindaco di Spadafora Giuseppe Pappalardo e del supervisore del Progetto e consigliere comunale Antonio D’Amico, Tosi Siragusa ha illustrato lo spirito della manifestazione. “Attraversamenti multipli – Siciliando – nasce per scandagliare le espressioni più dense delle arti contemporanee, osservando il XX secolo e questi primi anni del XXI. Il tema ideale che lega le cinque sezioni (letteratura, poesia, arti visive, cinema e teatro) è il viaggio, inteso non solo in senso letterale ma anche come viaggio nelle immagini e nelle parole. La Sicilia più che un’isola è un arcipelago fatto di identità diverse, di contraddizioni, di luci e ombre. Con questo evento abbiamo voluto mettere in evidenza proprio la complessità della nostra Sicilia e il caos positivo che rappresenta”.

Lucia Finocchiaro ha descritto la Sicilia come “un contenitore europeo, un territorio in grado di accogliere e assimilare cultura, anche in un periodo come quello che stiamo vivendo in cui l’integrazione sembra così lontana. Del resto, proprio la Sicilia è stata la prima a nutrirsi di culture e civiltà diverse. Gli artisti contemporanei rappresentano quindi un ponte verso l’esterno, sono la parte buona di un’isola che tende al confronto con il resto del mondo, accogliendo la sfida della modernità ma non dimenticandosi della sua tradizione”.

La serata è stata suddivisa in tre parti, una dedicata alla letteratura, una alla poesia e una infine alle arti visive. Tanti gli ospiti che si sono succeduti al tavolo dei relatori, ciascuno dei quali ha offerto raccontato il suo personale percorso di formazione nei rispettivi settori di competenza. Per la letteratura e la poesia, sono intervenuti gli scrittori Aura Conte, Giuseppe Ruggeri, Patrizia Vicari, Geri Villaroel, rappresentanti del mondo accademico Giacomo e Giovanni Dugo, con Katia Casale e Carlotta Crescenti, Antonino Pugliese e Simon Tanner, e ancora i poeti Maria Costa, Tilde Rocco, Rosita Orifici Rabe, Antonio Cattino.

Presenti anche gli attori teatrali Cristiana Minasi e Giuseppe Carullo, che hanno ritirato una targa in memoria di Giacomo Leopardi per aver portato in scena uno spettacolo tratto dalle “Operette morali”. Alla poetessa Maria Luisa Spaziani è stata dedicata un’altra targa commemorativa, consegnata alla famiglia. Per le arti visive, le studiose d’arte Laura Faranda, Martina Polimeni e Federica Finocchiaro hanno presentato la collettiva di pittura, scultura, fotografia e pittofotografia ospitata nelle sale del Lab Forma e inaugurata ieri. In mostra le opere degli artisti siciliani Antonio Bonanno Conti, Giuseppe Brancato, Nino Bruneo, Antonio Cannistraci, Pippo Galipò, Marcella Gemelli, Stello Quartarone, Giovanna Raineri, Gaetano Rallo, Salvatore Russo, Giuliano Bottali, Eugenio Battaglini. Toccante è stato il momento del ricordo dell’artista Adolfo Romano e dello studioso d’arte Giulio Romano, entrambi messinesi, con due targhe commemorative consegnate ai familiari.

La serata si è conclusa con un percorso gastronomico ispirato alla tradizione e all’arte culinaria siciliana, curato dalla chef Francesca Molica Colella.

Fino al 13 dicembre al Museo Forma saranno in mostra anche 25 pannelli sulla storia delle arti letterarie e visive, del teatro e del cinema in Sicilia, accanto a un’esposizione di documenti e materiale sulla storia del Teatro Libero di Messina e di costumi d’epoca siciliani (della collezione di Tosi Siragusa) e abiti realizzati da una stilista siciliana emergente, Naomi Irrera. Infine, una mostra sulle figure degli attori messinesi Tano Cimarosa e Massimo Mollica.
Il prossimo appuntamento di “Attraversamenti multipli” – Siciliando – sarà venerdì 11 dicembre, alle 17.30, con una serata dedicata al cinema in Sicilia.

Le mostre saranno visitabili tutti i giorni dalle 16.30 alle 20.00, mentre il sabato e la domenica anche dalle 9.30 alle 13.00.
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Tosi Siragusa nasce a Messina, in una frazione marina, all’alba di un 31 agosto. Da qui i suoi altri nomi: Marina e Alba. Già bambina e adolescente modello, ma pervasa da venature di ribellione, tenacemente dedita agli studi classici, consegue la laurea in Giurisprudenza a Messina ed acquisisce il titolo di avvocato. Dopo aver insegnato per un quadriennio in scuole materne, mostrando un grande trasporto per i bambini, accede alla carriera prefettizia con assegnazione a Venezia.
Nel 1993 vince un concorso per dirigente presso la Regione Siciliana e si trasferisce dapprima a Palermo, per poi tornare a Messina, nel settore dei beni culturali e, da ultimo, in Soprintendenza, ove è impegnata nella messa in valore dei beni del demanio culturale regionale che insistono nel messinese. Ha realizzato alcune sceneggiature teatrali e cinematografiche, e il suo primo testo teatrale pubblicato con Pungitopo editrice è “E adesso parlo io” - Confessioni di artiste e eroine - messo in scena al castello di Montalbano (Me). Durante i suoi ripetuti viaggi si dedica a reportage fotografici; ama e colleziona capi vintage, spesso impiegati in sfilate. Coltiva, altresì, la lettura di testi poetici e di narrativa. Da oltre tre lustri scrive poesie e ha già pubblicato la sua prima raccolta: “Ero come una caramella”. Da due anni collabora con il quotidiano online Tempostretto, curando la redazione di articoli culturali.


Lucia Finocchiaro nasce a Messina, ma più che messinese si sente siciliana. Ha vissuto per molti anni a Roma ( Monterotondo) dove ha insegnato storia e filosofia ma ha svolto contemporaneamente attività come Operatrice Culturale, organizzando con la Regione e la Provincia di Roma eventi culturali e sociali.
Autrice di testi, romanzi e poesie ha pubblicato un romanzo: “ Puri e Corrotti “, un romanzetto comico “come sorprendere tua moglie che ti sta facendo le corna” insieme a Tony Morgan (attore comico degli anni 70-80) ed un libro di poesie dal titolo “Menzogne, bugie…..consuete manie”, editi da Armando Siciliano Editore. Ha vinto un premio di poesia edito da Aletti per la rivista orizzonti ed un premio per il concorso “Roma da scrivere” col racconto Notturno d’estate durante la Fiera del Libro di Roma, al Palacongressi.
Da pochi anni è tornata a vivere nella sua città dove insegna Storia e Filosofia presso il Liceo MEDi di Barcellona Pozzo di Gotto.

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