Antimafia, il bilancio di un anno: mai come oggi diffuso il possesso di armi, pure tra insospettabili e minorenni

Antimafia: presentato in aula il bilancio dell'attività della commissione a un anno dal suo insediamento. Dal presidente Cracolici la proposta di un Osservatorio per monitorare gli appalti e il pericolo di infiltrazioni nei subappalti. Sono state 55 le sedute tenute dalla Commissione regionale Antimafia, 14 le inchieste avviate, 70 le audizioni, 9 gli incontri con i prefetti e i comitati per l'ordine e la sicurezza pubblica, 302 gli incontri con gli amministratori locali Palermo, 26 Mar - “Ci sono segnali che ci preoccupano: mai come adesso in molti territori si è diffuso il possesso di armi, persino in ambienti insospettabili. La cronaca ci consegna un pericoloso modello di comportamento anche tra i giovanissimi, come il caso di un 17enne che prima di andare in discoteca si è munito di una pistola. Si diffonde la mafiosità come stile di vita”. Lo ha detto il presidente della commissione regionale Antimafia, Antonello Cracolici, in un passaggio della sua presentazione in au

MIRTO, VERSO LA FASE OPERATIVA L’INTESA CON GLI ARCHITETTI

Mirto, si avvia la fase operativa del Protocollo d’intesa tra il Comune e l’Ordine degli Architetti di Messina per riqualificare alcuni spazi urbani. Primo incontro operativo nei giorni scorsi a Mirto tra il gruppo di architetti che hanno aderito al protocollo d’intesa firmato nel mese di febbraio scorso tra il Comune e l’Ordine degli architetti della provincia di Messina

24/04/2016 - Un gruppo di circa 15 architetti, coordinati da Nuccia Calanni Macchio, componente del Consiglio degli architetti provinciale e responsabile dell’Area Nebrodi, si sono infatti riuniti per la prima volta nella cornice di Palazzo Cupane sede del Museo della Moda e del Costume siciliano.
Alla presenza del Sindaco, Maurizio Zingales, del vice Sindaco Luigi Ialuna e del Capo dell’Ufficio tecnico, Giuseppe Nastasi del Comune di Mirto durante la prima riunione operativa sono stati analizzati gli ambiti di intervento indicati dall’Amministrazione e discusso le azioni da intraprendere per il raggiungimento degli obiettivi contenuti nel protocollo. Tra questi quello di elaborare degli studi preliminari di riqualificazione di alcuni spazi urbani all’interno del paese da recuperare e restituire alla fruizione della comunità.

A tal fine il protocollo prevede forme di approccio partecipato e concreto allo studio progetto di riqualificazione, con il coinvolgimento dei cittadini stessi, degli operatori economici e sociali e nel caso di ambiti da riqualificare limitrofi alle scuole, del corpo docenti e degli stessi studenti, per avere spunti di confronto, idee e proposte, utili per lo studio preliminare che costituirà l’idea progettuale. Durante la prima riunione il gruppo di architetti ha potuto conoscere alcuni dei siti individuati insieme all’Amministrazione comunale che saranno oggetto di studio nei prossimi giorni.
“Si tratta di una prima esperienza di collaborazione tra un piccolo Comune e uno staff di professionisti che aiuterà una piccola realtà come Mirto a pianificare e programmare il recupero del centro storico tra i più belli dei Nebrodi”. Lo ha dichiarato il sindaco Zingales durante l’insediamento del gruppo di architetti.
“Un laboratorio che l’Ordine ha voluto fortemente e che ha visto, oltre ogni aspettativa, la presenza di numerosi colleghi architetti che hanno sposato l’iniziativa con grande professionalità e spirito di collaborazione”. Lo ha dichiarato Nuccia Calanni Macchio dell’Ordine degli architetti.
Nei prossimi incontri saranno organizzati anche momenti di confronto culturale ed attività espositive per la costruzione di proficui rapporti tra i vari protagonisti della riqualificazione e le forze locali chiamate a supportarli.

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