Ponte sullo Stretto: “LiberiAmo Messina dal Ponte di Matteo Verdini"

“LiberiAmo Messina dal Ponte di Matteo Verdini”. Con questo slogan il leader di Sud chiama Nord Cateno De Luca dà appuntamento giovedì 25 aprile a Messina dalle 17,30 in poi a Torre Faro nei pressi del Pilone, al locale La Pinnazza.   Messina,  23/04/2024 - Presente il sindaco di Messina Federico Basile il cui intervento insieme a quello del leader di Sud chiama Nord, Cateno De Luca, è previsto alle 19:00. “Siamo contrari al ponte di Matteo Verdini che dovrebbe essere realizzato con una rapina del Fondo Sviluppo e Coesione che appartiene alla Sicilia -afferma De Luca-. È impensabile che due miliardi di euro che servono per gli invasi, che servono per le strade, per le scuole, per i depuratori vengano scippati alla Sicilia per il ponte sullo Stretto di Messina. Noi siamo per il corridoio Berlino-Palermo che prevede l'alta velocità da Salerno fino a Villa San Giovanni, la sostituzione della monorotaia dei Borboni in Sicilia, il potenziamento del Porto di Gioia Tauro e di Augusta e c

PONTE SULLO STRETTO, GLI INDIPENDENTISTI RIBADISCONO IL LORO NO

28/09/2016 - Gli Indipendentisti del Centro Studi Andrea Finocchiaro Aprile respingono al mittente la solenne dichiarazione (demagogica ed elettoralistica) del Presidente del Consiglio RENZI, che “promette” di realizzare il PONTE SULLO STRETTO DI MESSINA. Puntualizziamo infatti che il Popolo Siciliano non vuole, non può e non deve perdere i valori della INSULARITA’, della propria identità e della propria centralità geografica, politica e culturale. Va anche detto che la nobile e fiera Città di Messina (Regina dei due mari e punta avanzata della Sicilia verso l’Oriente) verrebbe letteralmente “scavalcata” dal PONTE FARAONICO. Così come verrebbe “scavalcata” la intera CALABRIA.

Per il momento non aggiungiamo altro in quanto ci riserviamo di inviare, su questo problema, un documento organico anche per denunziare a livello internazionale l’atto imperialista e colonialista, “interno” allo Stato Italiano, che si sta consumando ai danni della Sicilia e della Calabria; peraltro in una delle aree a più alto livello di SISMICITA’ del Mondo. E SENZA che si preveda alcun REFERENDUM CONSULTIVO dei Popoli interessati. In questo contesto affermiamo che i “consensi servili” e lo “ sculettamento” di alcuni esponenti dell’Ascarismo politico locale….lasciano il tempo che trovano. Anche perché l’INTEGRITA’ dell’Area dello STRETTO è PATRIMONIO DELL’UMANITA’.
E LO “STRETTO” è STATO SOPRATTUTTO LA “CULLA” della Civiltà EUROPEA.

Giuseppe Scianò

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