Democrazia partecipata: i dieci Comuni dell’Area Metropolitana di Messina che andranno alle amministrative a giugno

  VERSO LE ELEZIONI AMMINISTRATIVE DI GIUGNO APPROFONDIMENTO SUI PROCESSI DI DEMOCRAZIA PARTECIPATA NEI DIECI COMUNI DEL MESSINESE CHE ANDRANNO AL VOTO. Lettera aperta di “Spendiamoli Insieme” a candidati e cittadini. “La democrazia partecipata diventi tema di dibattito elettorale”.  29/03/2024 - Sono dieci i Comuni dell’Area Metropolitana di Messina che andranno a elezioni amministrative a giugno (in contemporanea con le Europee). È ancora troppo presto per sapere se i candidati renderanno o meno la democrazia partecipata tema di dibattito elettorale. Ma il team del progetto di monitoraggio civico “Spendiamoli Insieme”, realizzato da Parliament Watch Italia con il sostegno di Fondazione CON IL SUD, ci prova a far sì che lo diventi, verificando quanto succede in ciascuno dei 10 Comuni. Una sorta di “lettera aperta” ai futuri candidati alle amministrative e, ancor di più, ai cittadini elettori per ricordare che «la democrazia partecipata è una cartina di tornasole del dialogo – o della

APPALTI, APPROVATO TESTO IN COMMISSIONE LEGGE SBLOCCA APPALTI

Sicilia. Legge sblocca appalti, approvato testo in commissione
Palermo, 7 dic. 2016 - Il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, ha
partecipato insieme all'assessore Pistorio ai lavori della IV commissione, ambiente e territorio, e comunica che, con alcuni emendamenti migliorativi, la commissione ha approvato il testo proposto dal governo che sblocca le gare in Sicilia migliorandone la trasparenza. Ecco alcune novità introdotte:
l'ampliamento del numero dei possibili presidenti di gara, che dai 18 attuali
diventano 300, allargando la platea oltre che ai presidenti e vicepresidenti
dell'Urega, ai dirigenti del genio civile, della protezione civile e altre
categorie sulla base della valutazione dei curricula;
misure incentivanti per le commissioni di gara veloci e misure penalizzanti
per coloro che ritardano l'espletamento delle procedure, senza giustificato
motivo;

nomina di componenti supplenti che sostituiscano i membri delle commissioni di
gara impossibilitati a partecipare;
possibilità di elevare la soglia degli appalti economicamente più vantaggiosa
dal milione attuale ai due milioni e mezzo, in conformità a quanto proposto
recentemente da Anac.

“Con tali provvedimenti – dice il presidente - saremo in condizione di poter
avviare in tempi veloci gran parte dei cantieri del Patto per la Sicilia,
andando incontro alla richiesta incessante che viene dai sindaci, dai
rappresentanti delle categorie, dai disoccupati, consentendo un veloce
espletamento delle gare e l'avvio dei cantieri.
Siamo al lavoro per la Sicilia e ci auguriamo che il procedimento possa essere
incardinato ed approvato in aula già dalla prossima settimana, per elevare il
PIL, dare lavoro alle imprese e ai disoccupati”.

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