Antimafia, il bilancio di un anno: mai come oggi diffuso il possesso di armi, pure tra insospettabili e minorenni

Antimafia: presentato in aula il bilancio dell'attività della commissione a un anno dal suo insediamento. Dal presidente Cracolici la proposta di un Osservatorio per monitorare gli appalti e il pericolo di infiltrazioni nei subappalti. Sono state 55 le sedute tenute dalla Commissione regionale Antimafia, 14 le inchieste avviate, 70 le audizioni, 9 gli incontri con i prefetti e i comitati per l'ordine e la sicurezza pubblica, 302 gli incontri con gli amministratori locali Palermo, 26 Mar - “Ci sono segnali che ci preoccupano: mai come adesso in molti territori si è diffuso il possesso di armi, persino in ambienti insospettabili. La cronaca ci consegna un pericoloso modello di comportamento anche tra i giovanissimi, come il caso di un 17enne che prima di andare in discoteca si è munito di una pistola. Si diffonde la mafiosità come stile di vita”. Lo ha detto il presidente della commissione regionale Antimafia, Antonello Cracolici, in un passaggio della sua presentazione in au

TRIBUNALE BARCELLONA, INTERROGAZIONE DEL M5S PER AVERE RISPOSTE UFFICIALI

Comunicato stampa del deputato Alessio Villarosa su un'interrogazione relativa al Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto che il deputato sta cercando di trasformare in un Question Time in Commissione per avere al più presto risposte ufficiali dal ministro

Barcellona P.G. (Me), 23/03/2017 - E’ stata presentata, nei giorni scorsi, a firma del deputato Villarosa, una interrogazione parlamentare avente come oggetto alcuni dei problemi che si riscontrano nella struttura Barcellonese, in particolar modo per quanto riguarda il numero di magistrati realmente operanti. Alla fine di questo mese (marzo 2017), i magistrati realmente presenti ed operanti saranno 11 su i già pochissimi 15 previsti dall’attuale pianta organica. Una situazione segnalata dallo stesso Presidente del Tribunale Barcellonese e prontamente attenzionata, nelle giuste sedi, dal deputato Villarosa.

I motivi di queste carenze di esseri umani sono diversi, e sono, in parte, anche conseguenza delle caratteristiche del tribunale di Barcellona pozzo di gotto, ovvero un “Tribunale di transito” per neo-vincitori di concorso e/o sede disagiata alla quale “destinare” alcuni magistrati, quindi un posto dove restare il meno tempo possibile e chiedere trasferimento appena maturatone il diritto ad ottenerlo.

Questa situazione particolare diventa ancora più penalizzante nel momento in cui i “nuovi” ingressi nella magistratura decidono di usufruire di un loro sacrosanto diritto (quello alla maternità), col concreto rischio però che questo diritto si trasformi in un pesante disservizio per la collettività in quanto, ad oggi, non esiste una procedura che possa garantire il diritto alla maternità del singolo soggetto e, contemporaneamente, il diritto alla legalità da garantire al resto del mondo.

Inspiegabile il rifiuto, da parte del Ministero, del posticipato possesso in relazione al trasferimento di due magistrati presso altra sede, che comporterà, in data 31 marzo 2017, il fatto che i magistrati realmente operanti saranno 11 su 15 previsti dall’attuale pianta organica.
Secondo il deputato Villarosa un importante discorso, da aprire al più presto possibile, riguarda un’opera di sensibilizzazione verso gli esseri umani che ricoprono, per scelta, il difficile e delicato compito che il ruolo di magistrato giudicante gli conferisce. Indubbiamente, un Tribunale non può e non deve essere considerato un luogo dove andare a lavorare e percepire uno stipendio, per questa eventualità esistono altre professioni che l’essere umano può scegliere nel progettare la propria vita. Un magistrato, soprattutto giudicante, ricopre un ruolo talmente importante per la società attuale e futura tale da necessitare sensibilità e responsabilità parecchio superiori.

Da evidenziare anche che i magistrati operanti a Barcellona pozzo di gotto, si trovano a dover affrontare eventi criminali anche molto importanti, e, anche a causa di trasferimenti di procedimenti da un essere umano all’altro anche più volte reiterati nel tempo, non è raro che procedimenti giudiziari importanti evaporino nel nulla a seguito di prescrizione sopravvenuta, inevitabile e forse, temiamo e domandiamo, non evitata in quanto, almeno in parte, non sufficientemente contrastata.

Villarosa sta anche provando a calendarizzare al più presto un QuestionTime in Commissione Giustizia durante il quale chiedere di ampliare la pianta organica del tribunale di Barcellona pozzo di gotto, molto sottodimensionata rispetto al carico di lavoro attualmente presente anche per provare almeno a contenere gli effetti collaterali delle “assenze” più o meno giustificabili.

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