Ponte sullo Stretto: “LiberiAmo Messina dal Ponte di Matteo Verdini"

“LiberiAmo Messina dal Ponte di Matteo Verdini”. Con questo slogan il leader di Sud chiama Nord Cateno De Luca dà appuntamento giovedì 25 aprile a Messina dalle 17,30 in poi a Torre Faro nei pressi del Pilone, al locale La Pinnazza.   Messina,  23/04/2024 - Presente il sindaco di Messina Federico Basile il cui intervento insieme a quello del leader di Sud chiama Nord, Cateno De Luca, è previsto alle 19:00. “Siamo contrari al ponte di Matteo Verdini che dovrebbe essere realizzato con una rapina del Fondo Sviluppo e Coesione che appartiene alla Sicilia -afferma De Luca-. È impensabile che due miliardi di euro che servono per gli invasi, che servono per le strade, per le scuole, per i depuratori vengano scippati alla Sicilia per il ponte sullo Stretto di Messina. Noi siamo per il corridoio Berlino-Palermo che prevede l'alta velocità da Salerno fino a Villa San Giovanni, la sostituzione della monorotaia dei Borboni in Sicilia, il potenziamento del Porto di Gioia Tauro e di Augusta e c

RIFONDAZIONE COMUNISTA SUL MANCATO VOTO PER LA COSTITUZIONE DI MESSINASERVIZI BENE COMUNE

Messina, 24 maggio 2017 – Il Partito della Rifondazione Comunista stigmatizza il comportamento irresponsabile e incongruente del Consiglio Comunale, che continua a lasciare in sospeso il destino dei lavoratori di Messinambiente e della città, evitando di pronunciarsi sull’affidamento del servizio a MessinaServizi Bene Comune e sul relativo contratto della nuova società, vanificando di fatto il voto espresso a febbraio con cui lo stesso Consiglio, pur tra molti di pancia, aveva dato via libera a questo percorso. Questo non può essere un alibi che assolve amministrazione e società da ogni responsabilità in merito alla disastrosa situazione dei rifiuti.Il PRC riconosce però all’assessore Ialacqua il merito, avendo ereditato una situazione assai difficile sul fronte gestionale, organizzativo e finanziario, complicata poi dalle note vicende regionali e giudiziarie che hanno portato alla chiusura a singhiozzo delle diverse discariche, di aver imboccato con determinazione la strada del potenziamento della raccolta differenziata e della gestione pubblica del servizio.

In tale percorso non sono mancate le criticità e gli elementi di forte perplessità, uno per tutti la natura quanto meno ambigua dell’impianto di Pace, rispetto al quale l’incendio di poche settimane addietro ha evidenziato la pericolosità intrinseca di una simile struttura collocata nelle vicinanze del centro cittadino e in una zona turistica e residenziale ad alta densità abitativa.
Ovviamente, noi non crediamo che il Consiglio Comunale debba votare a favore della delibera “a prescindere”, ma il percorso in linea di massima è già stato approvato.

Se vi sono ripensamenti, piani alternativi, emendamenti, bisogna metterli sul tavolo della discussione con trasparenza, assumendosi la responsabilità delle proprie idee e delle proprie scelte dinanzi ai lavoratori e alla cittadinanza. Solo così, per converso, si potrà mettere anche l’Amministrazione dinanzi all’onere di dimostrare che la strada individuata è quella giusta: sabotare nell’ombra e condannare i lavoratori e la città a una sorta di limbo, non giova a nessuno. Il Partito della Rifondazione Comunista esprime ancora una volta la massima solidarietà verso i lavoratori di Messinambiente, da sempre impegnati in un lavoro duro da svolgere in condizioni assai difficili, troppo spesso utilizzati come capro espiatorio da quanti non riescono a realizzare le corrette scelte sul piano politico e gestionale.

Rifondazione comunista alle elezioni europee ha sostenuto la lista Un'altra Europa con Tsipras Rifondazione comunista fa parte del Partito della Sinistra Europea che aderisce al GUE

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