Antimafia, il bilancio di un anno: mai come oggi diffuso il possesso di armi, pure tra insospettabili e minorenni

Antimafia: presentato in aula il bilancio dell'attività della commissione a un anno dal suo insediamento. Dal presidente Cracolici la proposta di un Osservatorio per monitorare gli appalti e il pericolo di infiltrazioni nei subappalti. Sono state 55 le sedute tenute dalla Commissione regionale Antimafia, 14 le inchieste avviate, 70 le audizioni, 9 gli incontri con i prefetti e i comitati per l'ordine e la sicurezza pubblica, 302 gli incontri con gli amministratori locali Palermo, 26 Mar - “Ci sono segnali che ci preoccupano: mai come adesso in molti territori si è diffuso il possesso di armi, persino in ambienti insospettabili. La cronaca ci consegna un pericoloso modello di comportamento anche tra i giovanissimi, come il caso di un 17enne che prima di andare in discoteca si è munito di una pistola. Si diffonde la mafiosità come stile di vita”. Lo ha detto il presidente della commissione regionale Antimafia, Antonello Cracolici, in un passaggio della sua presentazione in au

RITO DELLA LUCE, TUTTO PRONTO PER L’VIII^ EDIZIONE A MOTTA D'AFFERMO


Vermiglio: “Pieno sostegno ad Antonio Presti, profeta della Bellezza”

24/06/2017 - Un saluto al solstizio d’estate nel segno di una purificazione spirituale. Tutto pronto per l’ottava edizione del Rito della Luce (domenica 25 giugno, dalle 15 al tramonto), l’incontro tra le arti e le discipline organizzato dal mecenate messinese Antonio Presti intorno alla Piramide – 38° parallelo di Motta d’Affermo (ME); tema di quest’anno l’innesto, accordo alla pari tra le diversità, investitura verso una nuova umanità. La manifestazione può contare per questa edizione sul supporto dell’Assessorato regionale ai Beni Culturali e del Consorzio Valle dell’Halaesa. “Tutte le attività della Fondazione Fiumara d’Arte hanno in comune la passione per il bello e il giusto – ha dichiarato l’assessore regionale Carlo Vermiglio -. Antonio Presti è un visionario che riesce sempre a tradurre in opere affascinanti e seducenti il frutto del proprio genio: il Rito della Luce sarà ancora una volta il trionfo dell’arte sull’invidia e la mediocrità.



La Regione Sicilia ha il compito di preservare quel patrimonio di talento e inventiva che è Antonio Presti, un profeta della Bellezza cui il nostro territorio dovrà sempre rendere omaggio”. Dello stesso tenore le parole di Sebastiano Adamo, sindaco di Motta d’Affermo: “La conservazione e la promozione della Fiumara d’Arte sono stati temi centrali del mio programma elettorale. Questo parco monumentale ci permette di essere conosciuti nel mondo: le attività di un mecenate come Antonio Presti rappresentano la chiave di volta per lo sviluppo di tutte le politiche culturali del nostro territorio. Da sindaco ho tenuto a battesimo otto anni fa la Piramide - 38° parallelo di Mauro Staccioli: con Antonio Presti si è instaurata in questo lungo periodo una collaborazione sempre fertile e produttiva, un percorso condiviso nel nome della Bellezza”.

A lodare le iniziative della Fondazione anche l’architetto Angelo Pettineo, progettista dell’intervento di restauro della Fiumara condotto dal Consorzio Valle dell’Halaesa per conto dell’Assessorato regionale ai Beni Culturali: “Il Rito della Luce è un festival internazionale che riunisce musica, arte, poesia e teatro con il solo obiettivo di innalzare il valore del sapere in un’epoca traviata dall’autoreferenzialità e dall’ignoranza. I progetti di Antonio Presti sono mossi dalla volontà di combattere la pseudocultura massmediatica contemporanea con le sole armi della cultura e della conoscenza”. Tra i protagonisti della manifestazione anche la poetessa Maria Attanasio: “Il Rito è già un innesto, poiché metafora di un’illuminazione interiore. Celebrare la luce in un’epoca in cui non vi è traccia di nuovi germogli è la risposta adeguata ad una società soffocata da un capitalismo omologante e selvaggio”.

Dopo il primo atto ufficiale di mercoledì 21 con l’apertura al pubblico della Piramide, l’arrivo a Castel di Tusa di centinaia tra artisti, performer, poeti, attori e musicisti ha fatto da preludio a quello che sarà il momento culminante della manifestazione, la celebrazione del Rito in programma domenica 25 dalle ore 15 fino al tramonto: un inno rivolto al sole contro la mediocrità del quotidiano in un luogo evocativo come il 38° parallelo (celebre confine tra le due Coree), metafora della contrapposizione tra materialismo e trascendenza, istinto di sopraffazione e spirito di comunità. “Il tema dell’innesto farà da filo conduttore dell’ottava edizione del Rito – spiega Antonio Presti -. In una società malata di apparenza e pervasa da un futile individualismo, la conoscenza rappresenta l’unica via per giungere ad una dinamica consapevolezza, a quella speranza di cambiamento che necessita di sogni e utopie. Mi rivolgo soprattutto a tutti quei giovani costretti ad abbandonare la Sicilia e l’Italia per riaffermare la propria dignità personale: solo lo studio e la brama di sapere possono sconfiggere un potere miope, arrogante, mediocre e privo di una vera visione del futuro. L’innesto sarà per tutti meraviglia, stupore e abbandono al valore di essere unità”.
Rito della Luce – Solstizio d’estate
Dal 21 giugno al 25 giugno 2017
Piramide – 38° Parallelo, Motta d’Affermo (ME)
Albergo-Museo Atelier sul Mare, Castel di Tusa (ME)
Fiumara d’Arte (Pettineo, Castel di Lucio, Reitano, Santo Stefano di Camastra, Mistretta, Castel di Tusa, Motta d’Affermo)
GLI ARTISTI DELL’VIII EDIZIONE

Musicisti
Antonio Aiello, Karim Alishahi, Francesca Amato, Pippo Barrile, Francesco Bonacci, Gabriele Cammarata, Suraj Carlino, Enrico Coppola, Gianni Cosentino, Giuseppe Di Bella, Antonella Furian, Carmelo Geraci, Enrico Grassi Bertazzi, Giana Guaiana, Agata Chiara Messina, Raffaele Messina, Elisa Moschella, Alessandro Puglia, Luca Recupero, Francesca Saffioti, Giuseppe Schillaci, Andrea Sciacca, Debora Troia, Francesco Vaccaro, Simona Vizzinisi, Yannick Tiolo Rajackhan, Lucia Zahara;

Attori
Giuseppe Carrozza, Patrizia D’Antona, Fabio La Rosa e Diversi Talenti, Carmen Panarello, Stefania Sperandeo, Agostino Zumbo;

Performance e installazioni
Teresa Arrabito, Atman Yoga Association Enna (insegnante Anna Mahadevi Lo Grasso), Compagnia del matto giullaresca (Giovanna Arezzi, Simona Celeani, Antonella Cornavacca, Cettina Fallica, Laura Guidotto, Concita Lombardo, Sebastiano Mancuso, Rosalba Marcellino, Sara Puglisi, Rosario Valenti, Annalisa Virgillito), Laura Cassarà, Maurizio Caudullo, Stefania Cordone, Daniela Costa, Ilenia Delfino, Giulia D’Urso, Lino D’Urso, Michele La Paglia, MaCa (Manuela Caruso), Mimmo Minà (con Lucia Cinà, Grazia D'Anna, Antonio Di Lisi, Pippo Intile, Domenico Morana, Stefano Ricotta), Umberto Naso, Grazia Nicolosi, Marzia Nigito, Gianna Parisi, Stello Quartarone, Giuseppe Raffaele, Gaetano Rallo, Manlio Scaramucci, Gina Scardino, Demetrio Scopelliti, Anna Maria Viscuso, Salvatore Trovato;
Accademia delle Belle Arti di Catanzaro: progetto performativo coordinato da Lara Caccia (docente di Storia dell’Arte) con Pietro de Scisciolo (artista e docente di tecniche del marmo), Gina Nicolosi (artista e docente di Decorazione), Elvira Todaro (artista, performer e docente design) e gli studenti Gianluigi Ferrari, Daniele Giglio, Francesco Esposito, Salvatore Puzzo, Francesco Trunfio, Roberto Sorrentino, Gianluca De Scisciolo, Claudio Scolieri e con la consulenza musicale di Mirco Bertolucci;

Poeti
Antonino Cannoni, Martina Costantino, Mariagrazia Falsone, Vincenzo Galvagno, Antonio Lanza, Ennio Marino, Cinzia Pitingaro, Bice Previtera, Mariangela Pupillo, Georgeta Quagliano, Francesco Rigano, Anna Studiale;

Fotografi
Claudio Floresta, Roberta Mazzone, Gaetano Rallo.

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