Antimafia, il bilancio di un anno: mai come oggi diffuso il possesso di armi, pure tra insospettabili e minorenni

Antimafia: presentato in aula il bilancio dell'attività della commissione a un anno dal suo insediamento. Dal presidente Cracolici la proposta di un Osservatorio per monitorare gli appalti e il pericolo di infiltrazioni nei subappalti. Sono state 55 le sedute tenute dalla Commissione regionale Antimafia, 14 le inchieste avviate, 70 le audizioni, 9 gli incontri con i prefetti e i comitati per l'ordine e la sicurezza pubblica, 302 gli incontri con gli amministratori locali Palermo, 26 Mar - “Ci sono segnali che ci preoccupano: mai come adesso in molti territori si è diffuso il possesso di armi, persino in ambienti insospettabili. La cronaca ci consegna un pericoloso modello di comportamento anche tra i giovanissimi, come il caso di un 17enne che prima di andare in discoteca si è munito di una pistola. Si diffonde la mafiosità come stile di vita”. Lo ha detto il presidente della commissione regionale Antimafia, Antonello Cracolici, in un passaggio della sua presentazione in au

“ESSERCI SEMPRE… CON MUSICA E PAROLE”, OSPITI D’ONORE TINA MONTINARO E ROSALBA TERRASI

A condurre la serata Carlo Conti; il presentatore televisivo ha intrattenuto il pubblico e presentato gli ospiti sul palco ed in sala. Tra gli ospiti, anzi tra gli amici della Polizia presenti, anche gli attori Gigi Proietti e la figlia Carlotta, Francesca Inaudi, Marco Mazzocca, Sergio Assisi. Lo spettacolo è iniziato con l’esecuzione, da parte della Banda musicale della Polizia, di un brano di musica classica interpretato dal tenore Aldo Caputo e dal soprano Federica Balucani. 

12/12/2017 - Oltre duemila e cinquecento persone hanno assistito ieri al concerto “Esserci sempre… con musica e parole”, tenuto all’Auditorium Parco della musica di Roma. Il concerto, voluto dal capo della Polizia Franco Gabrielli, ha rappresentato l’occasione per ringraziare gli uomini e le donne della Polizia di Stato, la “mia gente” come il Prefetto chiama gli appartenenti all’Istituzione.
In sala: il ministro dell’Interno Marco Minniti, tanti poliziotti, ma anche famigliari e amici della Polizia. Presenti anche i parenti delle vittime del dovere e del terrorismo ed i gruppi giovanili delle Fiamme oro, il gruppo sportivo della Polizia di Stato (Foto).
Una grande festa quindi con tanti artisti che si sono alternati sul palco.

La serata ha avuto diversi fili conduttori, diversi registri sui quali sono stati declinati i temi della legalità. In sala tanti ospiti d’onore: c’erano Tina Montinaro e Rosalba Terrasi, rispettivamente moglie di Antonio Montinaro ed ex convivente di Rocco Dicillo, uccisi nell’attentato di Capaci del 23 maggio 1992. Testimoni e vittime di quella stessa strage furono gli agenti Angelo Corbo, Gaspare Cervello e Paolo Capuzza miracolosamente scampati al tritolo della mafia e presenti anch’essi in sala.

In platea anche Maria Claudia Loi, sorella di Emanuela Loi, che ha perso la vita nell’attentato di Via D’Amelio a Palermo il 19 luglio 1992 insieme ad altri 4 colleghi; Antonio Vullo, unico poliziotto scampato al medesimo attentato e Manfredi Borsellino, figlio del magistrato Paolo Borsellino rimasto ucciso proprio in via D’Amelio insieme ai ragazzi della sua scorta.

E proprio alle vittime del dovere e del terrorismo è stata dedicata la prima parte della serata.
La seconda parte è invece stata rivolta al fenomeno della violenza di genere con i cantanti che, con il loro impegno musicale, hanno posto l’accento sui crimini commessi sulle donne.
Un fenomeno, quello della violenza di genere, sul quale la Polizia di Stato è da sempre impegnata anche attraverso iniziative di prevenzione come “... Questo non è amore”. Il progetto prevede la presenza di un camper, con a bordo operatori altamente specializzati che nelle piazze principali delle città forniscono sostegno ed informazioni alle vittime di violenza.

In occasione del Concerto “Esserci sempre… con musica e parole” abbiamo incontrato alcuni testimoni e familiari delle vittime di attentati di mafia e di terrorismo invitati all’evento che ha avuto come filo conduttore due tematiche molto sentite: il 25°anniversario della stragi di Palermo di Capaci e di via D’amelio e la violenza sulle donne.

Tina Montinaro

Riportiamo uno stralcio della video-intervista rilasciata da Tina Montinaro, moglie di Antonio, caposcorta di Giovanni Falcone, morto nella strage di Capaci.

“Tutti i giorni sono impegnata a parlare di memoria ed è chiaro che per rivolgersi ai ragazzi e fargli capire cosa è successo io tutti i giorni devo tornare indietro a quel giorno”; ha sottolineato l’importanza di non restare indifferenti di fronte alla mafia rivolgendosi direttamente ai giovani così come invece avvenne prima del '92.

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