Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

SANITÀ. M5S: LA REGIONE NON DIMENTICHI GLI ALLEVATORI

Il deputato regionale M5S Antonio De Luca in commissione Sanità: “L’assessore Razza predisponga un serio piano sanitario per l'eradicazione di tubercolosi e brucellosi costruito su misura per il territorio nebroideo, occorre poi velocizzare i tempi dei controlli veterinari al fine di evitare il blocco degli allevamenti”

Palermo 11 gennaio 2018 - “Gli allevatori dei Nebrodi non possono essere sempre penalizzati nelle loro attività. Occorre partire dalla redazione di un serio piano sanitario per l'eradicazione di tubercolosi e brucellosi, semplificare i controlli veterinari e non bloccare gli allevamenti”.
A ribadire quanto già affermava in campagna elettorale, è il deputato regionale messinese Antonio De Luca nel corso della audizione in commissione sanità all’Ars nella quale l’assessore regionale Ruggero Razza ha presentato le linee programmatiche.

“Occorre riordinare il quadro legislativo e regolamentare anche attraverso l'introduzione di normative semplici e snelle in materia di polizia veterinaria al fine di coniugare le esigenze di tutela della salute pubblica con quelle della transumanza. Una seria programmazione dei controlli veterinari già consentirebbe – spiega De Luca – di non tenere in ostaggio interi allevamenti in presenza di positività anche di un solo capo di bestiame, per non parlare dei tempi di reazione dei test attualmente utilizzati che ben potrebbero essere ridotti con l’introduzione di test differenti che hanno tempi di reazione molto più brevi”.

Sempre secondo De Luca, ulteriori interventi dovranno poi essere posti in essere al fine di tutelare le biodiversità e salvaguardare le specie autoctone, vero motore di crescita e di sviluppo economico del territorio nebroideo.

“Lo sviluppo del settore zootecnico - spiega il deputato - passa anche dalla rendere più semplice la vita degli allevatori, riducendo i costi di macellazione mediante la riattivazione di alcuni macelli comunali, creando le stazioni di finissaggio e un sistema di smaltimento delle carcasse che non sia eccessivamente oneroso per gli allevatori, regolamentando e controllando gratuitamente la macellazione domestica e la produzione dei prodotti caseari anche con l’apertura di piccoli caseifici e certificando le filiere”.

“Nel mio intervento con l’assessore - prosegue il deputato M5S - ho tenuto a precisare anche una serie di carenze sanitarie che il territorio della provincia messinese soffre da tempo, partendo dalla riorganizzazione della rete ospedaliera, che nella sua ultima versione ha comportato il taglio di numerosi posti letto, dalla necessità di ripristinare la presenza dei medici sulle ambulanze che devono tornare ad essere - conclude Antonio De Luca - strumento di primissimo soccorso e non mero mezzo di trasporto, la necessità di potenziare i servizi ospedalieri pubblici dislocati sul territorio e in particolare i PTE”.

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