Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr, nelle mani della criminalità organizzata

Le mani della criminalità organizzata sui Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr.  La metà delle indagini relative alle frodi sui fondi Ue riguardano l'Italia (6 su 12 miliardi complessivi di danno stimato). E sulla maggior parte di queste c'è l'ombra della criminalità organizzata, attratta dal richiamo del flusso consistente di denaro. 4 mag 2024 - È quanto emerso il 29 e il 30 aprile a Bruxelles, nel corso dei due giorni di studio, approfondimento e confronto giuridico dedicati alla Procura europea, alle sue competenze e ai riflessi più significativi della sua azione giudiziaria. Un appuntamento che si è concluso con l'affermazione di un dato che non può lasciare indifferenti anche coloro che non sono professionisti del settore legale: l'Italia è al centro delle indagini Eppo.   Pur essendo stato pubblicato pochi giorni fa il Report 2023 - 2023 in numbers | European Public Prosecutor’s Office (europa.eu) - l'analisi dell'andamento delle

MUSUMECI INCONTRA DE VINCENTI: PATTO PER LA SICILIA E IMPIEGO DEI FONDI EUROPEI

Incontro De Vincenti – Musumeci. Il Governo si è attivato per sottoscrivere 16 Patti per il Sud: uno per ognuna delle 8 Regioni (Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia, Sardegna), uno per ognuna delle 7 Città Metropolitane (Napoli, Bari, Reggio Calabria, Messina, Catania, Palermo, Cagliari) ai quali si aggiunge il Contratto Istituzionale di Sviluppo (CIS) di Taranto.

Roma, 14 febbraio 2018 - Il 14 febbraio si è svolto, negli uffici della Presidenza del Consiglio, un incontro tra il Ministro per la Coesione territoriale e il Mezzogiorno Claudio De Vincenti e il Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci. Incontro all’insegna della collaborazione istituzionale, al centro del quale ci sono stati due temi: lo stato di avanzamento degli interventi previsti dal Patto per la Sicilia e l’impiego dei Fondi europei.

"Con il ministro De Vincenti e il Governo abbiamo concordato la nascita di una cabina di regia, un gruppo di lavoro che di lavoro che si occuperà esclusiuvamente di accelerare la spesa in Sicilia. Ci sono cinque miliardi da spendere nei prossimi cinque anni. Una occasione che non possiamo farci sfuggire". Lo ha detto all'Italpress il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, dopo l'incontro a Roma con il ministro per il Mezzogiorno Claudio De Vincenti.

"Il rapporto con il Governo e il ministro De Vincenti è di assoluto rispetto - ha detto all'Italpress il presidente siciliano dopo aver incontrato a Roma il ministro con il quale si è discusso di Patto per la Sicilia e fondi europei -. Ereditiamo una situazione pesante perche' in Sicilia dal 2014 poco e' stato fatto, neanche il minimo necessario. Dobbiamo certificare entro il 31 dicembre 700 milioni di euro, finora ne risultano certificati soltanto 7. Abbiamo necessita' pertanto di accelerare le opere e gli interventi gia' in atto, monitorare le varie fasi, e riprogrammare per creare almeno alcuni poli di sviluppo nelle aree interne e costiere ed evitare una polverizzazione eccessiva della spesa, badando bene alle priorità come acqua, rifiuti, dissesto idrogeologico e altre aree di intervento che non possono restare marginali".

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